Nella mattinata di giovedì 7 febbraio Elisa Lotti e Paolo Gandola, rispettivamente coordinatrice comunale e capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, hanno incontrato la sezione controllo della Corte dei Conti della Toscana per fare luce sul bilancio del Comune
“Come era ovvio fin dal principio la sezione controllo della Corte dei Conti ha confermato tutte le irregolarità accertate recentemente con la dura pronuncia adottata e ha manifestato di attendere, entro e non oltre 60 giorni dal recepimento della stessa, la necessaria adozione di interventi correttivi che ripristino l’equilibrio finanziario – dice Paolo Gandola -. Nello specifico, il Comune di Campi nelle prossime settimane dovrà provvedere al finanziamento del disavanzo di amministrazione come determinato al termine dell’esercizio 2016.
- In relazione alla errata determinazione del risultato di amministrazione degli anni 2015 e 2016, l’ente dovrà provvedere alla corretta rappresentazione dei dati di rendiconto dei due esercizi attraverso l’adozione di apposita delibera consiliare. Tale atto dovrà essere teso alla corretta determinazione del disavanzo, sin qui non correttamente rappresentato.
- Per ciò che riguarda il superamento dei limiti previsti per l’indebitamento nell’esercizio 2015/2016 l’ente dovrà adottare provvedimenti idonei a ricondurre l’indebitamento entro i limiti indicati dal legislatore. Anche in questo caso le menzionate misure correttive, dovranno essere adottate entro sessanta giorni dalla comunicazione di avvenuto deposito della pronuncia di accertamento già avvenuta nei giorni scorsi”.
Nel merito sono due le considerazioni di Forza Italia:
- Come è già emerso l’errata rappresentazione dei risultati di bilancio negli esercizi 2015 e 2016 deriva da una errata quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità in quanto per il loro calcolo non sono stati utilizzati correttamente i principi contabili previsti dal legislatore. Per questo sono da confermare i rilievi della Corte che ha accertato un disavanzo effettivo pari ad Euro 6,2 milioni per il 2015 ed Euro 4,3 milioni per il 2016. Con discostamenti rispetto ai risultati rappresentati dall’ente nei propri bilanci pari a circa 690.000 Euro per il primo anno e di circa 128.000 Euro per il secondo. A tutto ciò deve essere aggiunta la rilevazione di una non corretta rappresentazione del fondo pluriennale vincolato che non è stato correttamente rappresentato nella sua evoluzione, tanto da indurre la Corte a descrivere tale fatto come una “irregolarità non trascurabile poichè da un lato sottende alla presenza di procedure contabili non corrette e non veritiere e dall’altro vanifica le finalità delle operazioni di rendiconto che sono appunto quelle di rappresentare, con dati contabili certi e veritieri, il risultato della gestione e dell’azione amministrativa”. Parole che non lasciano spazi ad interpretazioni di sorta. Checche ne dica il Sindaco.Non va altresì dimenticato che il riaccertamento straordinario svolto nel 2015, che il Sindaco durante lo scorso Consiglio comunale ha descritto come una scelta svolta in modo discrezionale da parte della sua amministrazione per iniziare una nuova gestione finanziaria dell’ente, deriva, invece, da un obbligo legislativo specifico. Non si tratta quindi di un’operazione discrezionale. Tale riaccertamento ha dimostrato, una volta di più, come la maggioranza politica che ha guidato e guida tutt’ora il Comune di Campi Bisenzio ininterrottamente dalla nascita della Repubblica, negli anni precedenti abbia gestito le casse comunali in modo a dir poco “allegro”, tanto che il disavanzo extra deficit accertato è stato di – 6,4 milioni di Euro.
- Per quanto attiene al superamento del livello massimo di indebitamento la situazione è ancora più grave – continua Gandola -. Si tratta del superamento di uno dei dieci parametri di deficitarietà strutturale previsti dalla normativa vigente. Come accertato dalla Corte dei Conti, dunque, il Comune di Campi vanta debiti di finanziamento superiori al 150% rispetto alle entrate correnti e tale situazione, già di per sé preoccupante, è aggravata dal fatto che il nostro ente ha previsto l’ulteriore accensione di mutui per finanziare il piano triennale delle opere pubbliche recentemente approvato in Consiglio Comunale. L’amministrazione comunale ha previsto, infatti, l’accensione di nuovi mutui pari a 865.000 nel 2019 e 560.000 euro per l’anno 2020.
A fronte di tutte queste evidenze incontrovertibili e accertate da un ente terzo ed indipendente come la Corte dei Conti, non è accettabile che il Sindaco Fossi paventi “risanamenti eccellenti delle casse comunali”. La situazione di precarietà del bilancio di Campi era presente nelle amministrazione precedenti e sono presenti oggi da quando governa il Sindaco Fossi. Tutti i bilanci adottati dal Sindaco Fossi fin dal 2013 sono stati oggetto di pronunce di accertamento di irregolarità per la presenza di “situazioni patologiche” e “condizioni di equilibrio non rispettate”. Oggi ancora, con l’ultimo accertamento, la Corte ha accertato disavanzi effettivi diversi da quelli rappresentati dall’ente e il mancato rispettato del limite di indebitamento.
Con quale coraggio, davanti a tali gravi irregolarità, il Sindaco Fossi pensa di poter parlare di virtuosità o di “procedura di risanamento completata”?
Alla luce di quanto indicato, noi di Forza Italia, pur condannando quanto Sinistra italiana ha affermato, a sproposito, sul rischio inesistente di dissesto, non possiamo non esprimere nuovamente di essere preoccupati sia per le casse del Comune sia per lo sviluppo della nostra città“, conclude Gandola.