“I residenti di molte zone di Campi sono sul piede di guerra: “i nuovi pali dell’illuminazione a led, fanno risparmiare energia, ma le strade sono più buie e pericolose di prima”. A distanza di qualche settimana dalla sostituzione dei lampioni con nuove luci a led in Via Padule, Via Tesi ed altre zone di Campi fioccano le proteste dei residenti. Sì perché, spiegano: “Va bene risparmiare con luci a basso consumo energetico ma questo non può essere fatto a danno della sicurezza stessa di noi cittadini”:
In pratica, secondo i residenti della zona, le nuove lampade a led hanno un raggio di luce molto più ridotto rispetto alle precedenti, che si limita ad illuminare una piccola area direttamente sotto il lampione. “Per cui – ripetono i cittadini – nella distanza che c’è tra un lampione e l’altro le strade la sera rimangono praticamente al buio. Non solo, dal momento che alcune vie di lampioni ne hanno solo uno, queste la sera si ritrovano in pratica senza illuminazione.”
A raccogliere la forte protesta dei cittadini è stato Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi che ha già presentato una interrogazione che sarà discussa durante il consiglio comunale di Giovedì prossimo.
“Come noto – ricorda Gandola – oramai da mesi l’intero sistema di illuminazione pubblica di Campi Bisenzio è in fase di sostituzione affinché i 6 mila punti luce presenti sul territorio siano dotati di una illuminazione LED che consenta al Comune di attuare un piano di efficientamento energetico.
Tuttavia, secondo le promesse iniziali, la nuova illuminazione doveva permettere di avere una luce qualitativamente migliore e in grado di illuminare di più, oltre a permettere di risparmiare con ricadute positive anche in termini di sicurezza del territorio.
Purtroppo, invece, nelle ultime settimane ho ricevuto moltissime segnalazioni per una cattiva e inadeguata illuminazione in seguito alla sostituzione delle lampade in via del Padule, Via Tesi ed altre zone della Città. Nello specifico i residenti lamentano una netta diminuzione del livello illuminotecnico e un ridotto cono di luce, tanto da rendere buia una parte della strada.
Dai primi contatti che ho avuto con l’ufficio comunale, per ovviare all’inconveniente occorrerà sostituire dalle 440 alle 460 lampade a led.
Da qui la presentazione dell’interrogazione affinché sia informato il Consiglio comunale sullo stato dell’arte circa la sostituzione delle lampade a led indicando il numero di quelle già sostituite e quelle ancora da sostituire e sia fatta chiarezza in merito ai disservizi segnalati indicando le vie della città dove si è manifestato il problema della scarsa illuminazione ed il numero preciso delle lampade a led che andranno sostituite”.
L’atto del capogruppo azzurro chiede ancora come sarà possibile garantire una maggiore illuminazione nonché il costo dell’investimento e chi si accollerà la spesa necessaria per procedere alla sostituzione delle lampade a led da poche settimane installate e già da sostituire.
“Non c’è dubbio – conclude Gandola – che occorra intervenire senza ritardo vista la situazione di forte disagio denunciata dai residenti che, peraltro, aiuta l’incremento degli atti vandalici e fa vivere tanti cittadini in una situazione di forte insicurezza”.