Campi, Gandola (FI): “Sul turismo siamo ancora all’anno zero, manca una strategia”

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Paolo Gandola

La mancanza di strategia nel settore del turismo è alla base delle scelte inoculate fatte da questa amministrazione sul tema”. Ha esordito così Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia presso il Comune di Campi Bisenzio durante la conferenza stampa di questa mattina in Sala Fallaci.

Da sempre – ha dichiarato Gandola noi di Forza Italia chiediamo che il turismo entri a tutti gli effetti negli impegni strategici del nostro Comune, non foss’altro per gli oltre 230.000 euro di introiti derivanti dalla tassa di soggiorno, ma i risultati sono del tutto insoddisfacenti. Non vi è cura al decoro, non vi è attenzione alla cartellonistica, basti pensare che quella di colore marrone presente sulle principali arterie del nostro territorio sono del tutto scolorite e risalgono ormai ad una quindicina di anni fa, ma soprattutto non si riesce a sfruttare quelle opportunità che, tavolta, ci capitano in modo indiretto: si veda la questione dei video promozione del nuovo ambito turistico “Firenze e Area fiorentina. Nello specifico, dopo l’entrata in vigore della legge sul turismo di Regione Toscana nel maggio 2018, il nostro territorio è stato inserito a tutti gli effetti in uno dei 28 ambiti territoriali omogenei della Toscana. Quindi, al fianco di Firenze, il Comune di Campi Bisenzio, insieme al altri 16 comuni (Bagno a Ripoli, Calenzano, Fiesole, Figline e Incisa, Impruneta, Lastra a S., Signa Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, Rufina, Scandicci, Sesto F.no, Vaglia), potrà vantare il prestigio di poter essere promosso a livello nazionale ed internazionale da Toscana promozione grazie anche e soprattutto ad un video promozionale di poco meno di 4 minuti nel quale si mostrano tutte le bellezze del territorio. Il video mostra, in breve, le cose più significative ed interessanti presenti nel nostro Comune, cosi come nei territori degli altri 17 Comuni interessati al progetto.

L’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Campi ha scelto di mostrare la Rocca, il Palazzo del Comune, Piazza Fra’ Ristoro, la Chiesa di Santo Stefano e la struttura dell’aula del Consiglio comunale – che molti campigiani ricordano come piccionaia -. Tutto questo la dice lunga sulla mancanza di lungimiranza di chi ci amministra. Tutti i comuni dell’ambito hanno cercato di mostrare tipicità, feste locali, aree verdi, spazi storici, proprio con l’intento di catturare l’attenzione dello spettatore ed invitarlo a visitare il proprio territorio, qui a Campi si pensa di incentivare le presenze turistiche mostrando questi soggetti? E’ davvero allucinante!” L’Assessore Artese ci ha comunicato ieri la presenza di un secondo video, incentrato sul solo territorio di Campi Bisenzio in cui ha promesso la presenza del Museo Manzi, del Teatro Dante e di altre bellezze della zona, ma in realtà il video che girerà le fiere nazionali ed internazionali, nonché sui portali ufficiali dell’ambito territoriale omogeneo sarà proprio quello in cui in bella mostra appare la “piccionaia” campigiana ed il Palazzo del Comune. Un ennesimo scivolone che rischia di avere conseguenze nefaste per la nostra visibilità verso l’esterno. A questo punto, stante l’assoluta e certificata incapacità nel gestire queste questioni da parte dell’amministrazione, chiediamo la creazione di un “Tavolo permanente e di un gruppo di lavoro sul turismo” con la partecipazione attiva delle Commissioni IV e V del nostro Comune.

Al Tavolo dovranno essere invitati in forma permanente le categorie economiche del settore e i rappresentanti del settore ricettivo e turistico. La creazione di una forma sinergica tra pubblico e privato è assolutamente necessaria a questo punto delle cose. “Siamo infine preoccupati – ha concluso Gandola – sul futuro del Museo di Gonfienti la cui apertura presso la Rocca Strozzi è ormai rimandata da oltre due anni e sul futuro del Museo Antonio Manzi. Su questo punto qualche settimana fa l’Assessore Roso aveva rassicurato sul fatto che il progetto completato era già stato inviato alla Soprintendenza per il nulla osta di competenza, ma dopo oltre un mese da quella risposta ufficiale resa in Consiglio comunale, abbiamo scoperto non solo che la Soprintendenza non ha alcun progetto in carico, ma che lo stesso è ancora in fase di realizzazione e completamento da parte degli uffici comunali.

Un ennesimo schiaffo al Consiglio comunale, ove sempre più spesso si debbono ascoltare risposte evasive e, talvolta, non conformi alla realtà fattuale delle cose, e al Maestro Manzi che negli anni ha donato parte delle opere del suo ingegno a Campi Bisenzio per realizzare un museo unico nel suo genere, ma che non viene tutelato e valorizzato a dovere da chi amministra questa città. Insomma, nell’ambito turistico siamo a Campi Bisenzio siamo ancora all’anno zero“.

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