“Il 6 dicembre si terrà, in orario ancora de definire, il consiglio comunale straordinario monotematico ed aperto alla città dedicato alla situazione dell’accoglienza migranti a Campi Bisenzio e all’apertura del nuovo centro sprar al Gorinello.
Il consiglio comunale, nelle scorse settimane ha infatti bocciato la richiesta di Forza Italia di indire una assemblea pubblica sull’apertura del centro Sprar a San Piero a Ponti al Gorinello.
Il sindaco Fossi ha avuto, ancora una volta, paura ed è scappato dinanzi alla richiesta di metterci la faccia. Da qui la prova di forza: si tenga un consiglio comunale straordinario, monotematico ed aperto alla città“.
A chiederlo rappresentando un quinto del Consiglio comunale sono stati nei giorni scorsi Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, Claudia Camilletti, capogruppo delle Lega, Filippo La Grassa e Andrea Cantini, consiglieri comunali Lega e Maria Serena Quercioli, capogruppo di Liberi di Cambiare. Successivamente hanno sottoscritto la proposta anche i consiglieri comunali del gruppo consiliare Si-Fare Città.
“Dinanzi all’ennesima dimostrazione di chiusura e all’insensata bocciatura, da parte della maggioranza consiliare, della richiesta di indire un’Assemblea pubblica sull’attuazione dell’accordo di collaborazione tra il Comune di Campi Bisenzio, il Comune di Scandicci e la Società della Salute fiorentina nord ovest finalizzato alla presentazione di un progetto del nuovo bando SPRAR per il triennio 2017-2019, riteniamo per parte nostra imprescindibile coinvolgere ed ascoltare il parere dei residenti della frazione di San Piero a Ponti al Gorinello e, più in generale, tutti i cittadini di Campi Bisenzio“, dichiarano i rappresentanti del centrodestra campigiano.
“Per tali ragioni, richiamato l’articolo 16, comma 5 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale di Campi Bisenzio, abbiamo richiesto l’indizione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale che consenta di affrontare insieme ai cittadini il tema dell’Attivazione del progetto Sprar presso gli spazi abitativi in zona Gorinello e più in generale il tema dell’accoglienza e della gestione dei migranti a Campi.
Con la richiesta depositata abbiamo, altresì, richiesto che il Consiglio Comunale, da convocare in seduta aperta ed in orario serale preveda l’intervento del Prefetto di Firenze, del sindaco del Comune di Campi Bisenzio, dell’assessore al sociale, del comandante della Polizia Municipale, del presidente o rappresentanti della società della salute della Zona Fiorentina N/O nonché dei gestori affidatari del servizio di accoglienza. Ieri durante la conferenza capogruppo la richiesta di consiglio straordinario è stata calendarizzata prevedendo che la seduta si tenga il prossimo 6 dicembre.
La maggioranza consiliare ha così commesso l’ennesimo autogol votando contro la richiesta di indizione dell’assemblea dimostrando di non avere il coraggio di affrontare i residenti della frazione che non hanno mai gradito il progetto Sprar, attivato, in gran segreto nel settembre scorso.
Il consiglio comunale straordinario, peraltro, risulta ancor più necessario visto che abbiamo appreso dell’arrivo di nuovi migranti presso la frazione di Capalle”, aggiungono i rappresentanti di centrodestra.
“La forte critica degli esponenti di centrodestra sulla decisione di attivare lo sprar al Gorinello, lo ricordiamo, è di duplice natura. Da un lato la questione di metodo poiché l’amministrazione comunale ha aderito al progetto senza il bisogno di ascoltare l’opinione della città. La critica, tuttavia, anche sul merito visto che tra i vincitori dell’appalto che sta da qualche mese gestendo il servizio al Gorinello risulta coinvolta anche la cooperativa il Cenacolo oggi al centro dell’inchiesta per frode”.