Campi, le opposizioni: “Convocare un Consiglio straordinario sulla viabilità a Capalle”

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Da sinistra: Gianni Bini (Alleanza Cittadina), Paolo Gandola (Forza Italia), Chiara Martinuzzi (Forza Italia), Niccolò Rigacci (M5S)

Senso unico in via dei Confini, viabilità a Capalle, realizzazione delle bretellina. E’ su questi temi che Forza Italia, Alleanza Cittadina per Campi, Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto alla città, ai tecnici comunali, al comandante della polizia municipale, al sindaco e ai gruppi consiliari.

Vogliamo riportare al centro dell’attenzione la viabilità a Capalle, quello è un abitato importante che dovrà essere oggetto della creazione di una viabilità alternativa – ha esordito Paolo Gandola di Forza Italia in conferenza stampa alla quale erano assenti i consiglieri di Sinistra Italiana, Angelo Hu e Andrea Tagliaferri, comunque firmatari della richiesta -. Il nostro gruppo consiliare considera viabilità alternativa sola la creazione della circonvallazione ovest, quindi con la bretellina che dovrà collegare l’attuale zona del circolo Risorgimento su via dei Confini fino alla zona Indicatore perché questa è la soluzione definitiva dei problemi del traffico di scorrimento che attanagliano la nostra città, specialmente la parte nord-ovest. Non si sa più nulla dei famosi 16 milioni di euro che la Regione Toscana aveva promesso di destinare alla viabilità dei Comuni di Campi, Signa Lastra a Signa. Forse si è trattata di una boutade elettorale. Per quanto riguarda via dei Confini in estate l’amministrazione ha cominciato la sperimentazione del senso unico che terminerà a fine novembre, ma non sappiamo cosa vorrà fare l’amministrazione. La sperimentazione si chiuderà o andrà avanti? Ci sono stati dei vantaggi o degli svantaggi. E’ doveroso fare chiarezza. Così come bisogna fare chiarezza sulla bretellina di Capalle. Viene descritta come la soluzione definitiva ai problemi del traffico, ma noi non pensiamo che sia così. Sulla bretellina sono state dette tante bugie. Secondo l’amministrazione il 2018 sarebbe stato anno di inaugurazione dell’opera che, però, è alle calende greche. Siamo ancora nel periodo pre espropriativo, non c’è progetto definitivo, non c’è progetto esecutivo. Insomma: siamo all’anno zero. La Bretellina, se nascerà, non nascerà prima di tre anni. La nostra proposta è convocare una consiglio straordinario nel quale dibattere della viabilità di Capalle e non solo”.

“Il problema ci sta a cuore tanto che nell’ottobre 2013 presentammo la nostra prima mozione che riguardava lo studio di fattibilità riguardo l’istituzione il senso unico in via dei Confini – ha aggiunto Niccolò Rigacci del Movimento 5 Stelle -. L’amministrazione conosceva il problema e rispose imponendo il vincolo dei trenta chilometri orari e il divieto d’accesso ai mezzi sopra i sette metri. La mozione fu approvata dalla maggioranza del Consiglio, ma l’amministrazione, per tre anni, non ha fatto niente. Non c’è stato, inoltre, nessun tentativo di dialogo con i cittadini della zona. Si sono lamentati anche gli abitanti di via del Tabernacolo. L’amministrazione dovrebbe affrontare i cittadini accettando il contraddittorio. L’amministrazione, invece, incontri piccoli gruppi di cittadini in privato, in Comune. Il problema di via dei Confini nasce da una gestione dissennata del territorio che va avanti da anni. Questo è il risultato delle scelte di urbanizzazione fatte dal Comune di Campi da vent’anni a questa parte. Le scelte sono: cancellazione sistematica di tutti gli spazi vuoti, quindi si va a cementificare tutto quello che è possibile cementificare e utilizzo degli oneri di urbanizzazione per tappare i buchi di bilancio. Si tratta di scelte politiche ben precise. Non c’è discontinuità con le amministrazioni passateBretellina di Capalle nuova soluzione? Dal nostro punto di vista nuove strade portano nuovo traffico. Non esiste soluzione se non si inverte la rotta rispetto a queste scelte politiche che vanno avanti da vent’anni“.

Dubito che i privati tirino fuori i soldi per fare la Bretellina se non hanno la possibilità di guadagnarci in seguito alla realizzazione dell’opera, visto la crisi edilizia in essere – ha dichiarato Gianni Bini di Alleanza Cittadina per Campi -. I cittadini hanno bisogno di una soluzione domani. La Bretellina non è la soluzione al traffico a Capalle, dire questa cosa significa prendere in giro i cittadini della zona. Sentiamo cosa pensano i capallesi, ma va fatto qualcosa subito. Esiste l’assoluta incapacità organizzativa ed è totale l’assenza di programmazione. Qui si vive alla giornata e chi ha deciso di prorogare il senso unico su via dei Confini dopo il termine dei lavori di sistemazione del marciapiede della via ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza. Il problema del traffico, comunque, si risolve creando le condizioni perché si sanzionino chi trasgredisce le ordinanze poste in essere. E’ emblematico il fatto che su via dei Confini già oggi esiste un limite a 30Km/h ed il divieto di transito per i mezzi più lunghi e pesanti, ma nessuno controlli che tutto questo sia effettivamente rispettato. La Polizia Municipale e gli uffici dovrebbero essere più presenti da questo punto di vista, invece latitano“.

La richiesta del Consiglio comunale straordinario è un atto dovuto nei confronti dei cittadini che si trovano a vivere il disagio che l’amministrazione ha portato – ha concluso Chiara Martinuzzi di Forza Italia. Ringrazio gli altri gruppi di opposizione per la partecipazione e la collaborazione che ci hanno dimostrato in occasione dei vari momenti in cui Forza Italia ha richiesto consigli Comunali straordinari. L’amministrazione si è sempre chiusa dentro a quattro mura, senza confrontarsi con i cittadini. Il Consiglio comunale dovrà essere convocato a norma di regolamento entro 20 giorni

STEFANO NICCOLI

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