Campi. M5S: “Nella Piana anche l’impianto delle acque reflue”

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“Siamo preoccupati per la piana fiorentina e i suoi cittadini, martedi’ la Giunta rispondera’ alla nostra richiesta di comunicazione sul ‘pacchetto da incubo’ che Pd e Rossi hanno pianificato per questo territorio che comprende inceneritore, nuovo aeroporto e terze corsie autostradali, a cui si aggiunge anche un impianto di trattamento di rifiuti speciali liquidi che sta sorgendo a Campi Bisenzio grazie all’autorizzazione da parte della Citta’ metropolitana e della Regione Toscana”. Lo afferma il capogruppo M5s in Consiglio regionale Gabriele Bianchi, intervenuto oggi in conferenza stampa insieme al consigliere comunale pentastellato di Campi Bisenzio Niccolo’ Rigacci. “In un’area che fino all’operazione 
Targetti era ad alto valore ambientale, con un grande centro benessere, hotel e altri centri di attrazione – spiega Bianchi in una nota -, le amministrazioni Pd autorizzano un impianto che tratterà e smaltirà 186 mila tonnellate di acque reflue, provenienti da attivita’ industriali e artigianali”.

“L’impianto – dice ancora, sarà tutto al chiuso secondo le autorizzazioni, ma qualche dubbio e’ legittimo sugli odori derivanti, e sebbene la procedura autorizzativa sia regolare, le criticità a livello politico sono molte”. Inoltre, secondo Bianchi, l’azienda la “Cipeco srl”, “ci risulta abbia come oggetto sociale acquisto, vendita, permuta e gestione di beni immobili, e che quindi sia di fatto un’immobiliare. Una società con un dipendente solo e 60 mila euro di capitale sociale a fronte di un investimento di 5 milioni di euro, e con un’ombra relativa al suo socio di 
maggioranza che ne detiene l’82,38%. Questa persona ci risulta a processo, a Taranto, per illeciti legati ad una discarica“. Per Bianchi e Rigacci, “serve un percorso partecipato prima di autorizzare questi impianti”.

ANSA

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