Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell’ufficio stampa del candidato sindaco di Campi Bisenzio, Adriano Chini, in cui si fa riferimento ad un episodio accaduto nella serata di venerdì 1 giugno durante il confronto tra candidati sindaco:
“Un episodio increscioso si è verificato venerdì sera, 1 giugno, durante il confronto pubblico tra i candidati sindaco alle Comunali di Campi Bisenzio. L’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Nucciotti, ha tacitato con veemenza fisica e minacciato il Viceprovveditore della Misericordia campigiana, Monica Brogi.
Le liste a sostegno di Adriano Chini (FareCittà, Sinistra Italiana, Sì Parco – No aeroporto, No inceneritore) esprimono solidarietà e vicinanza alla vittima dell’aggressione; nonché alla Misericordia e al parroco don Marco Fagotti, che aveva messo a disposizione il chiostro di Santo Stefano per ospitare l’appuntamento. Inoltre deplorano con forza il comportamento indegno tenuto da un esponente istituzionale: sarebbe già stato gravissimo se l’assessore si fosse comportato così con chiunque, attaccando con protervia un cittadino che aveva espresso democraticamente la sua opinione, ma è ancora più vergognoso che lo abbia fatto nei confronti di una donna. In pratica è stato dovuto allontanare dai suoi colleghi, prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Lo stesso sindaco uscente, Emiliano Fossi, dal palco si è scusato pubblicamente per l’accaduto.
Ma qual è stato il motivo scatenante del parapiglia? Fossi, in un suo intervento, ha rivendicato il merito della realizzazione di Casa Diletta, una struttura dedicata alle emergenze sociali. Monica Brogi ha chiesto la parola per precisare che la nascita del centro in questione è dovuta all’investimento da parte delle Misericordie e di privati cittadini: il Comune di Campi non ha versato un centesimo a sostegno, ma si è limitato al taglio del nastro. Il Viceprovveditore è stato prima contestato pesantemente dai sostenitori del sindaco in scadenza, ma il fatto esecrabile è avvenuto quando è tornata a sedersi tra il pubblico. L’assessore Nucciotti, con un atteggiamento quantomeno sopra le righe, l’ha raggiunta per rinfacciarle le sue affermazioni, manifestando una foga esacerbata e tutt’altro che consona alla sua carica.
‘Purtroppo quello che è accaduto è significativo del modo di atteggiarsi di questa giunta: appropriarsi di meriti che non le competono – dicono i candidati consiglieri di Chini -. Minacciare verbalmente, davanti all’intera platea, una donna, e rappresentante di un’associazione così importante per il tessuto sociale campigiano, è un atto inaccettabile. Alla Misericordia e in particolare a Monica Brogi vanno tutta la nostra solidarietà e sostegno. Mentre, d’altro canto, condanniamo fermamente l’autore di questo gesto prepotente, incivile e brutale'”.