Carni avariate, Careggi ha interrotto le forniture nel 2016

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Carne bistecca
Pixabay

L’Azienda ospedaliera e universitaria del policlinico fiorentino di Careggi ha cessato i
rapporti di fornitura con la Alessio Carni di Monsummano (Pistoia), al centro dell’inchiesta della procura di Pistoia, già dal 2016. E’ quanto si legge in una nota dell’Aou che
intende così “rassicurare” i pazienti e i dipendenti anche “sulle costanti verifiche di qualità che da tempo sono messe in atto rispetto alle forniture di alimenti sia per la mensa aziendale che per il vitto nei reparti”. 


Come Careggi anche altri Enti che hanno avuto contratti per la fornitura di carne dalla ditta sotto inchiesta hanno voluto rassicurare quanti usufruiscono delle loro mense. Lo ha fatto, ad esempio, l’Asp Città di Siena, l’azienda di servizi alla persona che gestiste varie strutture di accoglienza di anziani non autosufficienti. Nelle loro mense “non vengono utilizzate carni né bovine, né suine ne’ avicunicole fornite dalla ditta in questione. Le carni fresche di qualunque genere vengono, infatti, fornite da una ditta attualmente del territorio”, si legge in una nota dove si precisa che la Alessio Carni ha vinto solo una gara per la fornitura di insaccati “in qualità di grossista”, ossia “prodotti di altre marche e di altre ditte”. 


Il Comune di Calenzano (Firenze) ha deciso di sospendere, “in via cautelativa il menù di carne”, nelle mense scolastiche, sostituendolo con quello vegetariano, anche se assicura, “non sono mai state registrate anomalie. La carne infatti viene controllata quotidianamente al suo arrivo, oltre a controlli di laboratorio fatti a campione e gli assaggi fatti dal personale del Comune e dai genitori stessi”. “Il Comune ha appreso dalla
stampa del sequestro che ha interessato il proprio fornitore, relativo a fatti avvenuti nel 2016, le autorita’ giudiziarie non hanno fatto comunicazioni ufficiali”. 


Resta invece la carne bovina e suina nel menu’ delle mense di Dicomano, Borgo San Lorenzo e dell’Unione dei comuni del Mugello (Firenze) che si riforniscono da un produttore locale. Unica variazione riguarda la presenza dei prodotti avicoli che per il
momento verranno sospesi.

ANSA 

 

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