In merito al passaggio all’opposizione del consigliere Gianni Baudo ecco la nota unitaria sottoscritta da Maria Serena Quercioli, capogruppo di Liberi di Cambiare, Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, Filippo La Grassa, consigliere comunale della Lega, e Claudio Gemelli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia:
“Pd e Lista Fossi, liquidando con una fredda nota stampa, il consigliere Gianni Baudo che in questi giorni ha scelto liberamente di andare all’apposizione, hanno finalmente ammesso la verità: la paura di perdere le elezioni amministrative e consentire che a Campi Bisenzio potesse essere premiata l’alternativa di centrodestra aveva spinto la sinistra a stringere alleanze praticamente impossibili, creando meri cartelli elettorali privi di vera efficacia e candidando persone verso le quali, è oramai palese, non c’era la benché minima stima politica.
Non solo oggi Campi Progressista ha abbondato la maggioranza dopo che la l’intera lista è stata ignorata per mesi senza nemmeno aver ottenuto un assessore in Giunta, ma oramai è l’intero cartello elettorale della sinistra ad aver dimostrato la sua fragilità sebbene abbia portato alla rielezione dopo un sofferto ballottaggio del Sindaco Fossi. Oggi i nodi vengono al pettine prepotentemente, con dichiarazioni di disistima gravi e pesanti verso un consigliere che si è comunque impegnato in aula e sul territorio.
Insomma, per l’ennesima volta si è dimostrato come il Pd, pur se privo del consenso elettorale di un tempo, abbia nei fatti cercato di fare cappotto, estromettendo fin dal giorno successivo alle elezioni quelle forze politiche che avevano dato il loro contributo durante la campagna elettorale. Un’alleanza che esisteva solo sulla carta, resa necessaria solo per sbarrare la strada della vittoria del centrodestra e mantenere saldamente il controllo del potere città”.
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