Convegno sul Parco della Piana, Sinistra Italiana: “Costruiamo un grande spazio verde”

0
321
Convegno Parco della Piana - Sinistra Italiana

Sabato 12 ottobre l’Auser in via Pasolini a Sesto Fiorentino ha ospitato il convegno “Parco della Piana: prospettive per il futuro” organizzato da Sinistra Italiana. Di seguito il comunicato stampa del partito del sindaco sestese Lorenzo Falchi:

Molta folla oggi al riuscito convegno sul futuro del parco della piana organizzato all’Auser di via Pasolini da Sinistra Italiana. Un incontro durato tutto il giorno in cui si sono confrontati partiti, movimenti, associazioni, tecnici, semplici cittadini ed amministratori sul futuro su cui far convergere, ognuno nel suo ambito, le proposte per il futuro del territorio metropolitano. Forse questa è la novità che colpiva: non una discussione su inceneritore e aeroporto, dati per cassati, e sui motivi per opporsi a quelle strutture, date per scontate, ma la costruzione di un progetto a cui ispirarsi. Un grande spazio verde, ma compenetrato dalle attività e dalla presenza umana, come è da migliaia di anni, dalla centuratio romana ad oggi. E questo non solo per il Parco della Piana, ma per una visione più ampia che non può  non comprendere per esempio Monte Morello, anche esso del tutto inserito nella stessa logica. Implementazione degli aspetti naturalistici, attenta irregimentazione delle acque, rispetto degli equilibri esistenti, polmone verde per tutta l’area fiorentina, sede di turismo sostenibile e delle sue infrastrutture, area agricola di qualità e fonte di sviluppo.

Convengo Parco della Piana - Sinistra Italiana

Il tutto in un progetto che si svolga in montagna e nella piana e curi i corridoi verdi tra le due aree, per congiungersi poi con le Cascine di Firenze, l’Arno e il territorio pratese. Nasce da qui la proposta di un futuro da costruire assieme, portando nelle sedi della politica la necessità di uno sforzo comune di elaborazione per trasformare una res nullius in un grande parco come a Barcellona, Francoforte, Milano. Moltissimi gli interventi e i presenti e una presa in carico della politica che sa tanto di accettazione di una missione, ma anche la partenza di un percorso che troverà altri momenti di elaborazione e condivisione”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO