Cuochi e camerieri per un giorno: studenti protagonisti di “Alimentiamoci” all’Auser di Sesto

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Alimentiamoci - Auser

Meditate bene su questo punto: le ore più belle della nostra vita sono tutte collegate, con un legame più o meno tangibile, a un qualche ricordo della tavola“.

La frase dello scrittore e giornalista francese Charles Pierre Monselet (1825-1888) è alla base di “Alimentiamoci“, il progetto finanziato dall’Università degli Studi di Firenze, giunto al terzo anno, con protagonisti gli studenti del corso di laurea magistrale di scienze dell’alimentazione.

Alimentiamoci - Auser

Nell’arco di tre giorni (2, 3 e 4 dicembre) i ragazzi hanno frequentato tre lezioni di circa quattro ore ciascuna tenute dalla chef Sabrina Rossello. La prima si è concentrata sulla spiegazione della pasta fresca e delle farine e il loro utilizzo nei processi di lievitazione, la seconda sulla cucina vegetariana. Nella terza lezione gli studenti, nelle vesti di cuochi/camerieri, hanno servito venti ospiti durante un pranzo tenutosi mercoledì 4 dicembre all’Auser in via Pasolini a Sesto Fiorentino. Presenti anche l’assessore Massimiliano Kalmeta e il presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani.

Menù a base di: entrè di crudité, barchette di “belga” con crema di ceci, barchette di “belga” con mascarpone e noci (antipasti), pappa al pomodoro all’uccelletto, tagliatelle al ragù scappato (primi), arista ripiena con patate arrosto, zucca gialla arrosto, fagioli cannellini all’olio (secondi), castagnaccio con gratin di mele, vini della casa.

“Sono contenta e orgogliosa. I ragazzi devono sviluppare anche la fantasia, l’obiettivo non è solo superare un esame”, ha detto la professoressa Chiara Nediani, vicepresidente del corso di laurea magistrale in scienze dell’alimentazione.

“Faccio i complimenti ai ragazzi. Cura del cibo vuol dire anche amore nei suoi confronti. Questo è uno degli obiettivi dell’Auser. Fare formazione vuol dire scambiarsi esperienze diverse”, ha aggiunto Simonetta Bessi, presidente Auser Sesto.

“È sempre bello vedere strutture del territorio così attive e piene di giovani per condividere un’esperienza importante come questa. Ringrazio ovviamente l’Auser, gli studenti e la chef Sabrina Caterina Rossello”, ha proseguito l’assessore Massimiliano Kalmeta.

“L’alimentazione è la base della salute. Il mondo della sicurezza alimentare va avanti se c’è cultura, altrimenti implode. È da giovani che si crea un approccio verso gli alimenti. Iniziative come queste sono per noi benvenute”, ha concluso Luca Chianti di Asl.

Alcuni studenti e chef Sabrina Rossello hanno, inoltre, realizzato un video andato in onda su RTV38.

STEFANO NICCOLI

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