Al via i lavori estivi sulle strade e i marciapiedi di Sesto Fiorentino. Si parte da lunedì da via dell’Osmannoro e via del Cantone con lavori di asfaltatura che interesseranno anche le rampe fino al prossimo 14 giugno. I lavori saranno eseguiti dal lunedì al venerdì dalle 21 alle 6 del giorno successivo e prevedono la chiusura alla circolazione dei tratti di volta in volta interessati. La prima chiusura, nei giorni di lunedì 3 e martedì 4 giugno, interesserà la rampa della via dell’Osmannoro che consente l’inversione di marcia, per chi proviene da via del Cantone, posta in prossimità del sottopasso autostradale.
Oltre a via del Cantone, sono numerosi gli interventi di risanamento previsti fino a settembre: l’estate porterà l’asfalto nuovo in viale Pratese, tra viale Giulio Cesare e piazza Bagnolet, in via Cafiero, tra via Cavour e via degli Orti, in via Gramsci, da viale dei Mille al parcheggio del giardino Bardo Corsi-Salviati, nella rotatoria tra viale dei Mille e viale Ariosto e nelle corsie di innesto su via Neruda, in via Manin, tra viale I Maggio e viale XX Settembre, in via Torricelli, tra viale Pratesi e via Tasso, in via XXV Aprile, tra vile dei Mille e viale XX Settembre, in via dell’Olmo, tra via Donatello e via Pisa.
Non mancheranno, inoltre, gli interventi sui marciapiedi, con il rifacimento di tratti in via Fani, via Manara, via Manin, viale I Maggio, via Milano, via dell’Olmo, via Cafiero, via degli Scarpettini, via Arezzo, via Genova e via Oriani.
“Anche quella che abbiamo davanti sarà un’estate di interventi importanti per la sicurezza delle nostre strade – afferma l’assessore alla mobilità Diana Kapo – Con gli uffici abbiamo definito un piano di interventi che va a risolvere o a prevenire in maniera puntuale situazioni problematiche sia per i veicoli che per i pedoni. Con la prossima ultimazione dell’anello ciclabile e l’avvio di interventi su direttrici importanti come quella viale della Repubblica-viale Machiavelli, nei prossimi mesi ci aspettano grandi trasformazioni alla mobilità cittadina, che di adegua alle nuove esigenze e diventa sempre più funzionale al favorire la mobilità dolce”.
