D’Elia (FdI): “Partito il valzer delle poltrone”

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D'Elia

Accordi e accordicchi, sono partite in queste ore telefonate e pretese che non fanno ben sperare in una democratica convivenza per i prossimi 5 anni. Spartizione di posti e poltrone che non trovano una democratica scelta  se non quella di voler far vedere chi è il più forte numeri alla mano.

Tutto questo dopo la nomina di una giunta che solo a leggere alcuni nomi si capisce come sia piena di conflitti d’interesse, nomine al limite dell’incompatibilità da verificare il prima possibile e scriveremo al ministero appena insediati.

Un assessore alle politiche dell’integrazione e dell’accoglienza e partecipazione sociale che fino a qualche mese fa era responsabile dello sportello migranti del comune gestito da una cooperativa che percepiva oltre 10000 euro annui per tale servizio e che di fatto oggi passa dal controllato al controllore di quelle cooperative che continueranno a lavorare per il comune di Calenzano.

Un assessore al bilancio che si era dimesso due anni fa perché a suo dire non vi erano le condizioni e che aveva fortemente criticato la linea del  Biagioli e Prestini e che oggi rientra dalla finestra in un ruolo fondamentale come il bilancio comunale.

Un assessore alla cultura e gli eventi che tutti sanno essere la compagna del rieletto presidente dell’ATC, associazione che riceve ingenti somme di denaro dal comune di Calenzano proprio per la gestione degli eventi.

Con questi presupposti si cerca di escludere dalle nomine e dalla commissione controllo l’unico consigliere dell’opposizione che non solo è arrivato secondo alla competizione elettorale ma che in questi 5 anni passati ha fatto una dura e sana opposizione.

A questa risicata maggioranza dico che a Fratelli d’Italia le poltrone non interessano e che anche se dovessero escluderci pensando di nascondersi dietro accordi ed accordicchi noi saremo li, vigili e duri come i 5 anni passati e vaglieremo atto per atto, centesimo per centesimo”.

Il Consigliere Comunale Americo D’Elia

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