La risposta del primo cittadino e dell’assessore non si è fatta attendere. Ecco la lettera inviata a Marco Venturini, capogruppo di Sinistra per Calenzano-Per la mia Città.
“Egregio Consigliere Marco Venturini,
diamo assicurazione a Lei e a tutta la cittadinanza che questa Amministrazione, per quanto di competenza, dato che l’esercizio dell’attività didattica è di competenza dello Stato centrale, ha profuso il massimo impegno per concorrere a garantire, insieme all’istituzione scolastica, la prosecuzione dell’attività didattica per i nostri ragazzi seppure a distanza.
Con l’entrata in vigore già del primo Dpcm relativo alla chiusura delle scuole, gli uffici predisposti del Comune di Calenzano, si sono attivati per prestare la propria disponibilità, sia attraverso un sostegno da parte del personale tecnico informatico (CED), sia informandosi sulla necessità dell’Istituto di piattaforme telematiche particolari o altre strumentazioni informatiche, per avviare la didattica a distanza.
I rapporti con il Dirigente scolastico, sono stati pressoché giornalieri, al fine di raccordarsi al meglio in questo periodo di emergenza.
Non si nasconde il fatto che la prima settimana è stata molto difficile da fronteggiare, soprattutto per trovare un modo capillare per raggiungere tutti gli studenti e tutte le insegnanti.
Allo stato attuale la situazione è la seguente:
- dal primo giorno di sospensione delle attività didattiche, alcuni docenti erano ritornati al loro domicilio, nella speranza che tutto si fosse risolto con la prima scadenza. Tuttavia a seguito della proroga della sospensione delle attività didattiche al 3/04/2020, i docenti che si erano allontanati dalla sede di Calenzano, si sono attivati per poter garantire l’attività didattica a distanza, attraverso il collegamento su piattaforme gratuite messe a disposizione della scuola e in alcuni casi anche attraverso la spedizione postale o tramite scannerizzazioni di materiale didattico cartaceo nei luoghi del proprio domicilio. Per tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, la continuità educativa è stata assicurata. All’inizio di questo processo, ci sono state evidenti difficoltà organizzative ma ad oggi, il Dirigente scolastico ci ha assicurato che funziona.
- Per quanto riguarda le famiglie, il Dirigente scolastico ci ha fatto presente che molti genitori e molti ragazzi non avevano mai attivato le credenziali in loro possesso per il registro elettronico; l’istituto comprensivo ha creato ex novo oltre 100 credenziali per permettere l’accesso. Dall’inizio della sospensione delle attività educative al momento in cui si scrive, i docenti di ogni classe di ogni scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) hanno creato una rete, anche grazie alla collaborazione dei rappresentanti di classe, per raggiungere ogni alunno, al fine di assicurare la continuità didattica. Notevole supporto è stato dato anche dai docenti di sostegno che si sono attivati direttamente con le famiglie interessate, sempre tramite didattica a distanza.
- In quest’ultima settimana è stata quasi completata anche la dotazione di strumentazione informatica per le famiglie che non avevano un computer o un tablet. Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei docenti e delle famiglie che hanno permesso un monitoraggio capillare interno per raggiungere tutti gli studenti che avevano difficoltà a livello di strumentazione. L’Istituto comprensivo ha già consegnato circa 13 tablet alle famiglie bisognose e ha già previsto la consegna per altri tablet il giorno 30/03. A tal fine, l’Amministrazione Comunale si è resa disponibile a consegnare i tablet per quelle famiglie che avessero difficoltà per il ritiro. Al momento in cui si scrive siamo in attesa di ricevere indicazioni in merito da parte del Dirigente Scolastico. Di tutte le scuole, sono rimasti fuori, al momento circa 10 famiglie; a tal fine, il Dirigente Scolastico, ci ha informato che, attraverso la rete creata, stanno al momento cercando di rintracciare tali famiglie. L’Amministrazione Comunale si è resa disponibile per supportare il Dirigente in quest’ultima fase.
Riguardo all’implementazione della strumentazione informatica, investimento sicuramente necessario non solo per l’attuale emergenza ma anche in prospettiva, ci preme ricordarle che la Ministra dell’Istruzione ha proprio, in questi giorni, firmato il decreto ministeriale per distribuire alle scuole, in attuazione del decreto legge del governo cosiddetto “Cura Italia”, 85 milioni di euro per il potenziamento della didattica a distanza. Di questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, con particolari criteri di attenzione per le ragazze e i ragazzi con disabilità. Altri 70 milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, uguali dispositivi digitali e i rimanenti 5 milioni serviranno a formare il personale scolastico.
Dati i tempi ristretti e l’oggettiva situazione emergenziale, riteniamo che tutto quello che era possibile fare, sia da parte nostra ma anche dallo Stato competente per materia, sia stato fatto”.