Disabili, Centri diurni ancora ad orario ridotto, nonostante le vaccinazioni. Perché?

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Tutto come a giugno, quando l’inizio delle vaccinazioni era ancora un miraggio.

Sono tante le famiglie che ci segnalano che presso i centri diurni frequentati dai loro figli, il servizio non è mai ripartito completamente ma perlopiù si procede ancora ad orario ridotto per 2/3 volte la settimana.

La situazione è pressochè generalizzata, abbiamo segnalazioni dal centro di Castelfiorentino, da diversi centri di Firenze, Scandicci e tutta l’area fiorentina.

Eppure, la situazione non è più quella di giugno, in molti centri sia gli operatori che i ragazzi sono già vaccinati da settimane; perché non riprendere il servizio nella sua interezza?

Questi ragazzi sono stati privati per troppi mesi della loro normalità e la drastica riduzione della frequentazione dei centri ha causato in alcuni di loro evidenti regressioni nei comportamenti.
Perché perdere ulteriore tempo quando adesso, finalmente, tutto può essere fatto in estrema sicurezza?

I centri diurni adesso sono luoghi sicuri e la richiesta che la nostra Associazione rivolge a tutti i soggetti interessati, Sindaci, Regione, Asl è di ripristinare subito l’orario pieno e con esso i diritti di questi cittadini, diritti sanciti dai Livelli essenziali di assistenza.

Associazione IN NOME DEI DIRITTI ONLUS
Il Presidente Alessandro Martini

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