“Don Milani ricordarlo non serve a nulla, servirebbe sfruttarlo, vedere se può essere utile il suo modo di pensare”. Queste le parole di Adele Corradi, insegnante e collaboratrice del priore di Barbiana, che sono al centro del lavoro di Giovanna Carli.
Una riscoperta dei valori fondanti la democrazia, quali la costituzione e la resistenza
Il docufilm, con musiche originali di Giovanni Tancredi Tafani, tratta la storia di don Milani toccando i luoghi simbolo (Montespertoli, Calenzano e Barbiana) e presenta documenti inediti come l’atto di battesimo del priore di Barbiana, e altri documenti rinvenuti dall’autrice dell’intero progetto sotto la guida dell’archivista Giulio Cesare Bucci, negli archivi di Montespertoli. Ma anche lettere tra il Priore e l’allievo Piero Cantini che spesso accompagna la proiezione del docufilm.
Per la prima volta viene mostrata al pubblico anche l’immagine dell’affresco, probabilmente una pittura murale, citato anche nel libro di Gesualdi ma mai pubblicato, raffigurante un San Tommaso d’Aquino di significativa devozione, realizzato per mano dello stesso priore, allora seminarista, in tempo di guerra.
Nel docufilm si sottolineano i valori della scuola di Barbiana e di quella rivoluzione nella didattica che il priore seppe imprimere – in quel silenzio che divenne voce – dal 1954 in un non luogo di appena venti case e meno di quaranta abitanti, senza luce, senza acqua, senza strada per arrivarci.
Agostino detto “Gosto”, uno dei primi sei allievi, racconta di quella sera in cui Don Milani arrivò a Barbiana e di come Milani facesse scuola…Il professor Lauro Seriacopi ci conduce per mano, invece, alla scoperta dei simboli milaniani: dal Santo Scolaro, all’Officina, dalle aule esterne e interne, al cimitero.
Il docu film inizia dalla fine, con la morte di don Lorenzo Milani, e prosegue con le testimonianze di coloro che lo hanno amato e conosciuto, creando momenti di intensità emotiva che ne restituiscono l’alta figura morale e spirituale.
Segue una riflessione collettiva sull’importanza dell’insegnamento di don Milani per il futuro.
Saranno presenti alla proiezione Annalisa Calderai, Piero Cantini (allievo di don Milani) e Ivana e Palmiro Sassetti della Fondazione Don Milani.