Economia circolare: presentato al Buzzi il progetto “Made for Change” di Valmet e Fair 

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ITS Buzzi 12.09

Si è svolta ieri la presentazione all’Istituto Buzzi di Prato del progetto “Made for Change”, nato dalla collaborazione tra l’azienda Valmet di Calenzano e l’associazione non profit F.A.I.R. Italy, e dedicato alla consulenza aziendale in ambito sostenibilità e circolarità, sia per il settore che tessile, sia per la filiera dell’alta moda.

“L’economia circolare è un obiettivo che si può concretizzare solo attraverso una sinergia tra l’imprenditorialità, il mondo della scuola e dell’avviamento alla professione, le Istituzioni, chiamate a sviluppare una cornice normativa che permetta di crescere e sviluppare. In questo emerge il ruolo del Buzzi come luogo di incontro, condivisione, di pratica, formazione di giovani già capaci di lavorare in modo sostenibile, come richiesto dal mercato. Il Buzzi è luogo di formazione e avviamento alla professione, portato avanti da persone che conoscono la professione”, afferma il Preside dell’ITS Buzzi Alessandro Marinelli.

“È fondamentale il confronto con le aziende, che sono motore di innovazione nella società. Perché la sostenibilità e la transizione sono contenitori che solo le aziende riempiono di contenuto”, aggiunge Erica Mazzetti, componente VIII Commissione (Ambiente).

Mazzetti ha ribadito la necessità di “un regolamento per la fine rifiuti che fornisca un quadro definito” e di “impianti e infrastrutture come il termovalorizzatore e l’impianto Gida per concludere in loco il ciclo dei rifiuti ed essere autosufficienti”.

Alla presentazione sono intervenuti Moreno Vignolini Vicepresidente di Confartigianato Prato, Direttrice ITS Mita Antonella Vitiello, Guia Berti della Scuola di Scienze Aziendali, Raffaello De Salvo, Presidente del Consorzio Corertex, oltre a rappresentanti dell’imprenditoria.

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