Emergenza sanitaria e non solo: intervista di fine anno al sindaco di Calenzano Riccardo Prestini

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Riccardo Prestini

Un 2020 maledetto. All’insegna del Covid, nemico invisibile e, per questo motivo, ancor più pericoloso. Dodici mesi da dimenticare, vissuti tra mascherine, distanziamenti e lockdown. Di questo e molto altro abbiamo parlato col sindaco di Calenzano, Riccardo Prestini, nella consueta intervista di fine anno.

E’ stato un anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria. Quanto è stato alto il prezzo che Calenzano ha dovuto pagare? Come ha risposto la città?
Il prezzo è stato alto per tutti, soprattutto per le vite umane perse, che hanno interessato i nostri anziani, la fascia più debole della popolazione. La situazione sanitaria di Calenzano risulta allineata con quella dell’area fiorentina e pratese: i casi positivi sono stati oltre 650, cui si aggiungono i quasi mille cittadini che hanno trascorso periodi di isolamento domiciliare a causa di contatti con positivi. I decessi, ad oggi, sono 24 e hanno interessato persone con un’età media superiore a 86 anni. Dal punto di vista economico e sociale le conseguenze sono state gravi, in particolar modo per le categorie economiche che hanno subìto maggiori restrizioni e per tutti coloro che svolgevano attività lavorative precarie e non tutelate. La città ha risposto con grande spirito di solidarietà e unità, rispettando le regole e rendendosi disponibile ad aiutare l’Amministrazione e le associazioni per garantire tutti i servizi di cui c’era bisogno“.

Quali sono stati i principali provvedimenti assunti dalla giunta che lei guida?
Il nostro impegno nel 2020 è stato concentrato soprattutto nella gestione dell’emergenza: riduzione di tributi comunali, agevolazioni tariffarie, sostegno diretto alle persone più bisognose mediante assistenza domiciliare, aiuti alimentari, contributi straordinari per l’affitto che hanno interessato diverse centinaia nuclei familiari. Riguardo alla scuola, che ha certamente visto stravolta la propria attività, siamo intervenuti per permettere ai ragazzi di rientrare regolarmente in aula, con gli stessi servizi dello scorso anno: mensa, trasporto, piedibus e pre-scuola. Il grande impegno che abbiamo messo in questa difficile gestione, grazie al fondamentale contributo delle associazioni e dei singoli cittadini che si sono offerti come volontari, non ha fermato l’azione amministrativa. Non appena possibile sono ripartiti i cantieri delle opere pubbliche e abbiamo continuato a progettare il futuro. Citiamo per esempio i percorsi sul Piano Operativo, sul Piano della Mobilità e sulla creazione di un distretto rurale biologico, che dal prossimo anno inizieranno ad essere attuati“.

Raccolta porta a porta dei rifiuti. Può fornire i dati? Quali sono i prossimi passaggi?
Non sono ancora disponibili i dati degli ultimi tre mesi, che saranno resi noti dal gestore all’inizio del nuovo anno. Allo stato attuale la media annuale è del 77,21%: sette punti percentuali in più ad un anno dall’entrata a regime del nuovo sistema di raccolta. Nel 2020 sono state attivate nuove ecotappe, presso i circoli delle frazioni e una maggiore presenza degli ecofurgoni ai mercati, per dare ai cittadini ulteriori possibilità di conferire quei rifiuti che non possono essere inseriti nel calendario della raccolta. Il prossimo anno interverremo con alcune modifiche in alcune postazioni, nelle quali quest’anno sono stati riscontrati alcuni problemi. Altro progetto importante che sta andando avanti è la convenzione con la VAB per la rimozione dei rifiuti abbandonati in boschi e campi“.

Nel 2021 si celebrerà il centenario della nascita di Alfredo Martini. L’amministrazione comunale organizzerà iniziative per ricordare l’ex Ct della nazionale italiana di ciclismo?
La celebrazione del centenario della nascita di Alfredo Martini è in via di organizzazione e ancora non sappiamo nel dettaglio il programma. Stiamo lavorando con il Comune di Sesto Fiorentino, con la società Fosco Bessi e con il Comitato “Per Sempre Alfredo” per un’iniziativa, in presenza o virtuale in base alle disposizioni, da mettere in campo nel giorno della nascita, il 18 febbraio. La cerimonia comprenderà anche la consegna alla Fosco Bessi dell’anello per gli allenamenti ciclistici, realizzato da Autostrade nella nuova area verde al Colle e l’intitolazione di una pista ciclabile ad Alfredo Martini, come indicato dal Consiglio Comunale. Nelle prossime settimane sarà reso noto il programma nel dettaglio“.

Tra amministrazione comunale e Teatro delle Donne si è aperta una frattura per la gestione del Teatro Manzoni: ci sono novità su questa vicenda?
L’esame delle offerte ricevute per la nuova gestione del teatro è in corso. Sono sei le associazioni o società che hanno partecipato al bando, tra cui anche il Teatro delle Donne. Sarà presto individuato il nuovo gestore, sperando che i sipari possano tornare ad alzarsi il prima possibile, restituendo alla comunità questo luogo della cultura“.

Il Consiglio comunale ha approvato la valutazione di impatto ambientale per l’escavazione e il recupero della cava di Poggio alle Macine a La Cassiana. Non sono mancate le critiche. Cosa risponde?
Vogliamo innanzitutto chiarire che questa Amministrazione ha concluso un progetto già avviato, dal quale non ci potevamo esimere. Non capisco poi come si possa criticare una riduzione dei volumi di scavo del 75% e il ripristino ambientale di un’area che tutt’oggi rappresenta una ferita per il nostro paesaggio, oltre che un rischio idrogeologico. In origine, il Consorzio Estrattivo La Cassiana aveva presentato un progetto che interessava 50 ettari di territorio prevedendo l’escavazione di 20 milioni di metri cubi, ma questa ipotesi non è stata accolta. Il nuovo progetto, per il quale è stata concessa la VIA, riguarda invece l’escavazione di circa 5 milioni di metri cubi, in 7 ettari di territorio“.

I cittadini di Calenzano cosa devono aspettarsi dal 2021?
“L’uscita dalla pandemia sarà graduale e non possiamo ancora dire che anno sarà il 2021. Ci sono però gli elementi per affrontare il nuovo anno con fiducia, certi dell’avvio di una rinascita materiale e spirituale della nostra comunità e del nostro Paese“.

STEFANO NICCOLI

 

 

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