Estensione del porta a porta a Campi Bisenzio: Capalle, La Villa, Fornello e Limite le prime frazioni coinvolte

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Passare dall’attuale 45% di raccolta differenziata al 70%. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio e di Alia.

Le prime frazioni coinvolte nell’estensione del porta a porta saranno Il Rosi, Capalle, La Villa, Fornello e Limite. Il via è fissato per il 5 novembre prossimo, con la consegna del materiale informativo in programma per tutto il mese di ottobre. Ogni utenza domestica (4.509 quelle riguardanti le frazioni sopracitate) riceverà un kit singolo per la raccolta differenziata composto da tre bidoncini: quello marrone per l’organico, quello giallo per carta e cartone, quello grigio per rifiuto residuo non differenziabile. Ci saranno inoltre sacchi azzurri per imballaggi di plastica, metalli, poliaccoppiati, polistirolo ed una borsa per gli imballaggi in vetro. Kit condominiali costituiti da tre bidoni carrellati saranno, invece, consegnati ai condomini con più di tre utenze. I kit singoli possono essere ritirati presso il punto permanente in via delle Cantine 25 a Calenzano dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 13.

Amministrazione e Alia hanno organizzato tre incontri pubblici per illustrare il nuovo sistema di porta a porta: il primo si terrà lunedì 24 settembre al Circolo Arci in via dei Confini a Capalle, il secondo il 26 settembre all’Auditorium della scuola media in via Lorca, il terzo il 5 ottobre al Centro Polifunzionale Il Rosi in via Cellerese. L’orario è sempre lo stesso: le 21.

Per quanto riguarda il calendario del porta a porta, il lunedì e il venerdì sarà la volta dell’organico, il martedì degli imballaggi e contenitori (plastica, metalli, tetrapak, polistirolo), il mercoledì di carta e cartone, il giovedì del residuo non differenziabile.

Ad inizio 2019 il servizio sarà esteso alle altre zone di Campi Bisenzio: prima Sant’Angelo a Lecore, Indicatore, Gorinello, San Martino e San Lorenzo, poi il centro storico, infine l’area al confine con Firenze tra San Donnino, San Cresci e San Giusto. Complessivamente saranno 20.657 le utenze (domestiche e non domestiche) interessate dalla trasformazione del servizio.

Il tema della rifiuti è uno di quelli su cui si gioca il futuro di Campi e non solo. Vogliamo adottare pratiche che vadano nella direzione della diminuzione e della differenziazione dei rifiuti – ha detto il sindaco Emiliano Fossi. Estendere il porta a porta ha una centralità assoluta. L’obiettivo è arrivare a performance alte di raccolta differenziata sia a livelli domestici che industriali. È già iniziata la distribuzione del materiale informativo ai residenti di Capalle, La Villa, Fornello e Limite“.

Il percorso ha bisogno di tempo. Iniziamo da queste quattro frazioni che si trovano al confine col Comune di Prato dove abbiamo avuto problemi con gli scarti tessili. Con il porta a porta vogliamo incentivare il cittadino nella gestione dei rifiuti – ha continuato Riccardo Nucciotti, assessore all’ambiente -. Sono sicuro che in 18 mesi riusciremo a coprire l’intero territorio comunale. Abbiamo anche chiesto un aiuto agli amministratori dei condomini. Pensiamo che la nostra comunità sia pronta per raggiungere l’obiettivo. È importante il contributo dei cittadini che non devono cercare il cassonetto in un’altra zona. Vogliamo chiudere la partita del porta a porta in 18 mesi“.

Lavorare nella Piana fiorentina è per noi una prosecuzione del lavoro fatto a Prato e provincia e nella Piana pistoiese. Abbiamo accolto la richiesta dell’amministrazione di riorganizzare il sistema di raccolta porta a porta – ha concluso Luca Silvestri, direttore area servizi di Prato -. Grazie alla partecipazione attiva dei campigiani, il nuovo modello permetterà di raggiungere risultati significativi sia sul piano della qualità che della quantità dei materiali avviati a riciclo“.

STEFANO NICCOLI

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