Falchi: “Ecco perché voterò no al referendum”

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Lorenzo-Falchi

Si avvicina il fine settimana del 20-21 settembre. In quel fine settimana, com’è noto, oltre alle elezioni regionali toscane, si terrà anche il referendum sul taglio dei parlamentari. Con un post pubblicato su Facebook, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, spiega perché voterà no. Ricordiamo che il quesito che verrà sottoposto agli elettori sarà il seguente:

“Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?“.

 

Ecco il messaggio di Lorenzo Falchi:

“Sul referendum costituzionale voterò NO.

Non abbiamo bisogno di meno rappresentanti ma di migliori.
Obiettivo che non si ottiene certo riducendo il loro numero, anche perché avere meno parlamentari vuol dire meno rappresentanza e più facilità di controllo e scelta da parte dei capi partito di turno.
C’è bisogno invece di poter scegliere meglio i nostri rappresentanti, modificando radicalmente la legge elettorale consentendoci di decidere in modo trasparente chi vogliamo che ci rappresenti e non delegando quasi totalmente, come invece avviene adesso, tale scelta alle segreterie e ai leader dei vari partiti.
Il tema è che i parlamentari guadagnano troppo?
La soluzione c’è ed è più semplice di una modifica alla Costituzione: si riducono gli stipendi“.

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