Come avviene oramai da anni, stavolta con qualche giorno di anticipo, una delegazione di Forza Italia si è recata in via Falcone-Borsellino, alla Villa, per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio.
Nei giorni scorsi dunque, indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale, Angelo-Victor Caruso, coordinatore di Forza Italia a Campi Bisenzio e la vice Chiara Martinuzzi, hanno guidato la delegazione azzurra che ha deposto un omaggio floreale in occasione del 28° Anniversario della strage di Capaci dove morirono in un attentato il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
“Giovanni Falcone – hanno commentato Caruso e Martinuzzi – è stato uno degli uomini emblema della giustizia ed esempio di grande difensore dello Stato. La strage di Capaci ha inciso in maniera indelebile un profondo solco nella nostre giovani coscienze. Falcone ha dedicato e sacrificato la sua vita per salvaguardare la legalità dalla mafia. Si batteva ogni giorno con tutte le sue forze per evitare che le nostre istituzioni fossero sopraffatte dal malaffare. La mafia, 28 anni fa, ostentò un’impressionate prova di forza, facendo soccombere in quel momento, sotto una coltre di dolore, di sangue, di detriti, di corpi lacerati e di sgomento e frustrazione, la società civile e le stesse Istituzioni. Oggi la lotta alla criminalità organizzata deve essere ancora una priorità: le mafie hanno cambiato pelle, individuato nuovi interessi, ricostruito una presenza su scala nazionale ed internazionale e per questa ragione l’azione antimafia delle istituzioni non può e non deve arretrare. Anzi – hanno continuato – dobbiamo accelerare, la lotta alla mafia deve caratterizzare l’impegno politico, istituzionale, sociale, culturale ed educativo e, dentro questa grande battaglia di civiltà, è necessario promuovere azioni quotidiane che contribuiscano ad indentificarci sempre come irriducibili nemici della mafia, della corruzione e del malaffare. Per tutti noi è necessario ancora oggi preservare intatta la memoria di uomini come Falcone che hanno lottato per il bene della società affinché il loro sacrificio non venga vanificato ma resti d’esempio in eterno”.
“In questa drammatica emergenza determinata dal contagio del Coronavirus – ha poi aggiunto Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi – abbiamo celebrato il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici dell’Italia. Medici, infermieri, esponenti delle forze dell’ordine, insegnanti, militari, volontari della Protezione civile, farmacisti ed esercenti: uomini e donne che hanno reso straordinario il loro impegno mostrando una abnegazione che ha richiamato uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Falcone”.
Condividendo la richiesta della fondazione Forza Italia invita tutti, sabato 23 maggio, ad appendere un lenzuolo bianco come nel 1992 e alle 18 affacciarsi dal balcone per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia e per ringraziare chi in questi giorni di emergenza ha fatto la sua parte rendendo grande l’Italia.