Dopo l’incontro con gli assegnatari della Case popolari di Sant’Angelo a Lecore, con i residenti di Via Marconi a Capalle, con i membri del Comitato “Ai Confini con la civiltà” e con i residenti di Via Trento è arrivata stamani a San Donnino la 500 azzurra di “#AscoltiAMO Campi. Stavolta a bordo della Fiat 500 targata Forza Italia, oltre a Paolo Gandola e Chiara Marinuzzi rispettivamente Capogruppo e Consigliera di Forza Italia a Campi Bisenzio era presente Jacopo Cellai, Capogruppo di Forza Italia a Firenze per presentare l’ordine del giorno che sarà presentato nei Consigli Comunali di Campi e Firenze per sviluppare una nuova viabilità e nuovi maggiori collegamenti per raggiungere il centro polifunzionale di Coesione sociale e Intercultura “Spazio Reale”.
Come noto, hanno dichiarato all’unisono Gandola e Cellai, il Centro Polifunzionale di Coesione Sociale e Intercultura Spazio Reale è un progetto che nasce nel 1995 da un’idea di Don Giovanni Momigli, in un territorio più volte definito “periferia delle periferie”, caratterizzato da forti conflitti sociali.
Spazio Reale nasce come laboratorio costante d’incontro e di confronto fra esperienze, abilità, culture, fedi, ispirazioni diverse e come risorsa per l’intera collettività e dal 2009 il Centro è gestito dalla Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, un’organizzazione no profit, che persegue lo scopo di presiedere alla promozione ed alla organizzazione di attività aventi finalità socioculturali, formative e di orientamento, ricreative e sportive.
Tuttavia, sebbene Spazio Reale sia Agenzia accreditata dalla Regione Toscana e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione professionale aziendale e degli insegnanti, nonché il più flessibile e dinamico centro congressuale polivalente dell’area nord-ovest di Firenze – attrezzato per ospitare convegni e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale – vi sono molteplici ed evidenti problemi circa la viabilità di ingresso e di uscita per accedere alla struttura che risulta, peraltro, scarsamente collegata con i mezzi di trasporto pubblico su gomma.
Invero, la nuova ipotesi di realizzazione della tranvia “Linea 4” nella tratta “Piagge – San Donnino – Campi Bisenzio”, stante le notizie finora emerse, non contempla la realizzazione di una fermata nei pressi della struttura Spazio Reale.
Per questa ragione, i rappresentati di Forza Italia, con la Mozione presentata, intendono promuovere ed avviare una valutazione congiunta tra i Comuni di Campi Bisenzio e Firenze per procedere ad una revisione dell’attuale assetto della viabilità per raggiungere la struttura Spazio Reale. In particolare, a prevedere la realizzazione di una più ampia carreggiata di Via San Donnino, la realizzazione di un nuovo manto stradale e la completa sostituzione della segnaletica orizzontale, nonché a prevedere una diversa e più efficace illuminazione della sede stradale.
A prevedere, infine, nuove forme di collegamento con la struttura attraverso mezzi di trasporto pubblico su gomma, nonché a valutare la creazione di una fermata nei pressi di Spazio Reale della futura tranvia Linea 4 nella tratta “Piaggie – San Donnino – Campi”.
Sulla tramvia, altresì i consiglieri di Forza Italia si sono soffermati lungamente.
Gandola infatti ha ricordato come la proposta di legge n. 185 del 15 Maggio 2017 “Disposizione in materia del rischio di alluvioni e potenziamento della tutela dei corsi d’acqua, se dovesse essere approvata senza alcuna modifica oltre a determinare una assoluta impossibilità di consentire una libera pianificazione urbanistica, di fatto comporterebbe la rinuncia a strutture ed infrastrutture come la linea 4 della tramvia e la realizzazione della viabilità in sostituzione della ex bretella.
La tramvia tanto decantata dal Sindaco Fossi come panacea di tutti i mali e come miglior risultato della sua esperienza amministrative, sta dunque per essere cancellata d’un colpo?
Al riguardo, noi di Forza Italia, ha dichiarato Cellai, riteniamo quel tracciato dalle Leopolda alle Piaggie assolutamente non strategico, anzi, inoltre lascia completamente disservita un’area di grande potenzialità quale appunto Spazio Reale.
L’atto in sé ha l’obiettivo – ha proseguito Cellai – di richiamare i due Comuni al proprio senso di responsabilità non più rinviabile. Non si può abbandonare oltremodo questa zona all’emarginazione. Spazio Reale senza una vera rete di trasporti che la colleghi alla città di Firenze rischia di restare una vera e propria cattedrale nel deserto.
Per di più, continua Gandola, ad oggi, per quanto riguarda la tratta Piagge-San Donnino, per non parlare della tratta San Donnino-Campi, non c’è nulla: solamente una sola ipotesi di fattibilità dell’opera, ma nessun finanziamento. Ciò detto, i tempi di realizzazione dell’opera non sono stimabili non essendoci ad oggi alcun un progetto preliminare ma solo un accordo sulla sua fattibilità. Chi, come il Sindaco Fossi parla di progetto al via bleffa, per dire peggio”.
Ma ora, su tutto, la spada di damocle sembra rappresentata dalla nuova normativa regionale sul rischio idraulico: la tramvia è dunque pronta a uscire di scena? Su questo pretendiamo risposte precise, conclude Gandola annunciando la presentazione di una interrogazione.