“Oggi, con la ragione, possiamo andare oltre alle parole dette con l’emotività del momento elettorale. I fatti sono questi: non solo il centrodestra ha portato Fossi al ballottaggio ma la precedente maggioranza di Fossi è stata spazzata via dal voto di preferenza. Oggi abbiamo un Consiglio comunale completamente rinnovato che vede fuori ex assessori, capigruppo e precedenti consiglieri comunali che fino ad oggi rappresentavano la maggioranza di Fossi.
È anche questo un dato che testimonia come l’esperienza di Fossi e sopratutto la sua squadra di governo sia stata letteralmente bocciata, spazzata via dagli elettori“.
Si esprime così Paolo Gandola, consigliere comunale più votato nel centrodestra e secondo più votato di tutti gli schieramenti politici.
“Le preferenze raccolte dai consiglieri comunali uscenti espressione della maggioranza di Fossi nonché dagli ex assessori sono state pochissime. Quasi tutti sono stati bocciati a partire dagli Assessori Ciambellotti, Salvi, De Feo e Porcu.
Un fatto che testimonia come la loro attività politica ed amministrativa non sia stata affatto apprezzata dalla Comunità che non a caso gli ha voltato le spalle.
Di contro, i consiglieri comunali uscenti di Forza Italia, a partire dal sottoscritto, sono stati tutti apprezzati tornando ad ottenere un numero significativo di preferenze“.
Per quanto riguarda Quercioli, Gandola aggiunge: “Il risultato elettorale raggiunto da Maria Serena Quercioli rimarrà nella storia di Campi avendo portato il centrodestra a raccogliere oltre il 45% dei voti. Tutto ciò ha spalancato le porte e dato forza a quella richiesta di cambiamento che anche se ancora non vincente sarà presto accolta dalla maggioranza dei cittadini.
Oggi, dopo il risultato raggiunto, il quadro è diametralmente cambiato e lo sarà anche in futuro dopo il risultato ragguardevole raggiunto a Campi e le vittorie registrate a Massa, Pisa e Siena.
Da qui dunque si riparte, certi come siamo, che la sinistra, anche a Campi, abbia oramai un destino compromesso. Da parte nostra lavoreremo in Consiglio comunale con rinnovata voglia di fornire alla città una valida alternativa di governo“.