Gandola (FI Campi): “Messa in sicurezza di via Vingone non è più rinviabile”

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Gandola-Vingone

Dopo la risposta pervenuta dall’Assessore Loiero di Campi Bisenzio, è pervenuta nei giorni scorsi anche la risposta di Sandro Fallani, consigliere delegato per la città metropolitana alla doppia interrogazione che Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI –centrodestra per il cambiamento, aveva presentato dopo l’ennesimo incidente mortale avvenuto in Via Vingone, la strada che dall’Indicatore porta fino a Poggio a Caiano.

“Dalla risposta – attacca Gandolaè emerso che il tratto compreso tra la rotatoria in località Indicatore fino al confine provinciale è stato oggetto del progetto di riqualificazione funzionale per il miglioramento della sicurezza della SR 66 Pistoiese approvato con delibera della giunta provinciale n. 221 del 23 Giugno 2005. Nonostante siano trascorsi 15 anni dall’approvazione dell’atto, ancora oggi non sono state trovate le risorse per finanziare il secondo lotto dell’intervento che prevede il completamento dei collegamenti ciclabili e pedonali con Poggio a Caiano e l’Indicatore“.

“L’intervento – ha scritto ancora Fallani – è stato inserito all’interno del protocollo d’intesa siglato nel 2010 tra Regione Toscana e province per l’individuazione degli interventi ammissibili sulla viabilità regionale ma a tutt’oggi l’intervento è in attesa del necessario finanziamento da parte della Regione Toscana”.

Si tratta di un fatto vergognoso – commenta Gandola – è inaccettabile che siano trascorsi inutilmente così tanti anni senza che mai siano state trovate le risorse. Tutto ciò è ovviamente avvenuto per l’incapacità delle amministrazioni comunali interessate a richiedere con forza l’esecuzione dell’intervento su una strada che da anni è teatro di incidenti mortali e di continue proteste dei residenti che lungo quel tratto stradale vi risiedono.

Nella risposta fatta pervenire dalla Città Metropolitana è emerso come la competenza dell’amministrazione metropolitana sia limitata alla manutenzione del piano viabile e alla segnaletica orizzontale e verticale connessa, mentre su tutto il resto rimane la competenza ai Comuni di Campi Bisenzio e Signa, per quanto riguarda, ad esempio, la manutenzione degli attraversamenti pedonali, dei marciapiedi e piste ciclabili, l’illuminazione pubblica, stalli di sosta, pulizia delle cunette e lo sfalcio del verde.

A questo punto, in un’ottica di filiera di partito – annuncia Gandolaho interessato il capogruppo azzurro in regione Maurizio Marchetti affinché possa intervenire per richiedere urgentemente lo sblocco delle risorse necessarie per accelerare subito ed adoperarsi davvero per consentire la realizzazione del tanto atteso intervento di globale messa in sicurezza di tutto il tratto stradale, realizzando idonei marciapiedi così come richiedono gli stessi residenti invano da troppi anni. Una richiesta che negli ultimi 10 ani sarebbe dovuta provenire, ciclicamente e con continue pressioni, da parte delle amministrazioni comunali interessate che invece ben poco hanno fatto per consentire la realizzazione dell’intervento da tempo urgente e non più rinviabile”.

 

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