Mafia cinese, Tauriello (FI): “All’Osmannoro situazione insostenibile”

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“Il triangolo Firenze-Prato-Osmannoro è la Corleone della mafia cinese”. Questo l’allarme lanciato dalla Fondazione Caponnetto, nel commentare i risultati delle analisi svolte dalla Fondazione nel corso del 20219.

Su questo tema si esprime Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino:

L’amministrazione comunale inviti il presidente della Fondazione Caponetto in commissione per presentare l’attività della fondazione per il 2020 ed il focus su quanto ha annunciato in questi giorni alla stampa sulla mafia cinese.

In questi anni solo Forza Italia si è realmente occupata e preoccupata della situazione all’Osmannoro con decine di appelli alle istituzioni preposte, tutti rimasti senza una risposta concreta. La situazione oggi è talmente insostenibile che abbiamo dovuto ascoltare la dichiarazione rilasciata dal presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, secondo il quale il triangolo Firenze-Prato-Osmannoro è per la mafia cinese quello che Corleone era per la mafia siciliana.

Si tratta di una costatazione durissima che conferma quanto noi di Forza Italia stiamo asserendo da diverso tempo. Durante la campagna elettorale per le amministrative a Sesto avevamo annunciato che avremmo tenuto la prima riunione della giunta comunale proprio all’Osmannoro. Un gesto simbolico per sottolineare l’importanza di sviluppare  un intervento complessivo e integrato con le forze dell’ordine, per inaugurare finalmente una nuova stagione di legalità e sicurezza in quell’area della città. 

Nei mesi successivi, poi, nessuna risposta concreta alle nostre interrogazioni in consiglio comunale e nessuna attenzione da parte dell’amministrazione ai nostri sit-in insieme ai residenti dell’Osmannoro, rassegnati ad essere cittadini di serie zeta, completamente abbandonati tra illegalità e degrado globale. L’amministrazione comunale, in questi anni, ha proposto solo “soluzioni vetrina” quali il progetto Inside Osmannoro, lontano dal risolvere concretamente ed efficacemente la mancata integrazione della comunità cinese in quei luoghi.

Una proposta che la sottoscritta aveva presentato in consiglio comunale era quella di realizzare in quella zona un presidio della polizia municipale intercomunale con Firenze.

Ancora oggi purtroppo nei numerosi immobili “alveari” lavora e risiede un numero non ponderabile di cittadini di nazionalità cinese. Una presenza fantasma fatta di intere famiglie che lavorano giorno e notte, spesso impiegati in condizioni di vera schiavitù, con sfruttamento di manodopera clandestina, contrabbando di prodotti, contraffazione di marchi, violazioni al made in Italy, utilizzo illecito di money transfer, nonché riciclaggio e reimpiego di capitali.

Nei pressi dei padiglioni dell’Osmannoro, negli ultimi mesi, soprattutto in via Volturno e Via Ticino da mesi, nelle aree spartitraffico delle strade, sono spuntate anche coltivazioni di ortaggi in mezzo a perenni discariche abusive e rifiuti di ogni genere. Anche questa nuova ed abusiva attività agricola, avviene ovviamente alla luce del sole e in maniera del tutto indisturbata. Forza Italia rinnova dunque l’appello alle istituzioni affinché, di concerto con gli Organi preposti, trovino soluzioni per impedire in maniera definitiva le troppe condotte illecite in quei luoghi, alimentando  così l’attività della malavita cinese“.

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