Gandola (FI): “Non congelare il progetto tramvia a Campi Bisenzio”

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Paolo Gandola FI

“Lo diciamo chiaro e tondo fin da subito: se qualcuno vorrà barattare lo sviluppo infrastrutturale e sostenibile per l’area della piana fiorentina a due passi da Firenze, con le risorse per far funzionare la macchina amministrativa dei Comuni si sbaglia di grosso e ci troverà profondamente contrari, anzi in battaglia“.

Così si è espresso Paolo Gandola, Consigliere metropolitano Fi – centrodestra per il cambiamento.

Deve essere chiarito da parte di tutti i vertici politico-amministrativi dei nostri enti che le risorse per far nascere i sistemi tramviari a Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli non devono essere messi in discussione, in quanto sono e saranno risorse per rilanciare l’economia e lo sviluppo infrastrutturale della nostra area, anche grazie agli effetti moltiplicatori di questi investimenti“.

Così il consigliere ha replicato al gruppo di lavoro per una mobilità sostenibile dell’area metropolitana che, vista la situazione di difficoltà generata dal coronavirus, ha chiesto di congelare i progetti di collegamento tramviario anche verso Campi Bisenzio.

Precisato questo, parimenti vi dovranno essere gli aiuti finanziari per i Comuni per evitare il default che saranno forniti dallo Stato centrale direttamente, oppure andando a lavorare sul meccanismo del “Patto di Stabilità interno”. E’ inconcepibile aver solo pensato di barattare le risorse per lo sviluppo infrastrutturale per metterle a finanziamento di spesa corrente. I Comuni dovranno essere aiutati economicamente dallo Stato, non c’è dubbio, ma questi fondi non dovranno essere considerati compensativi delle risorse che invece devono provenire per dare un nuovo volto alla nostra area metropolitana, non solo per rendere più sostenibile la mobilità nel nostro futuro, ma anche per rendere più economicamente vantaggiosi e competitivi i nostri territori.

Dare a Campi un collegamento veloce e competitivo per raggiungere Firenze significherebbe un volano per il turismo, oggi massacrato, un volano per il commercio, un volano per le nostre imprese e, anche perché no, per la nostra cultura. La scommessa, quindi, è continuare a combattere perché le risorse per questi interventi infrastrutturali non vengano meno. Le risorse per costruire ex novo opere pubbliche sono fondamentali in quanto rappresentano soldi freschi per oliare un sistema economico privato che uscirà in ginocchio dal periodo di blocco a causa della pandemia in corso. Per questo è fondamentale che le linee tramviarie siano finanziate e realizzate, senza se e senza ma; investimenti come questi creano un valore aggiunto di molte volte superiore ai soldi spesi.

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