E’ un nemico invisibile, che non sentiamo, tocchiamo e annusiamo. Il Coronavirus sta cambiando le nostre vite. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dovuto varare misure ancora più restrittive (ma non tutti la pensano così). I provvedimenti contenuti nel DPCM dell’11 marzo resteranno in vigore fino al 25 marzo. Pochi giorni fa l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di pandemia. Gli ospedali, soprattutto in Lombardia, sono stracolmi di pazienti. La speranza è che il caldo (la cosiddetta bella stagione) “uccida” il Covid-19.
L’economia sta calando a picco. Giovedì 12 marzo la Borsa di Milano ha chiuso con il -16,9%. Colpa della gaffe di Christine Lagarde che ha detto di non volersi occupare dello spread.
Anche gli enti locali stanno attraversando un momento complicato. Abbiamo contattato Donatella Golini, assessore al bilancio del Comune di Sesto Fiorentino:
“Le risorse degli enti locali, lo sappiamo, sono purtroppo estremamente ridotte. Speriamo in misure economiche che ci consentano di sostenere tutte le nostre attività produttive che sono in grave difficoltà. In questo momento, però, non sono in grado di indicare provvedimenti specifici che potremmo adottare. Siamo in allarme. Speriamo possano esserci finanziamenti da applicare perché ci solleverebbero dalla ridotta entrata fiscale o che siano ‘girati’ a sostegno delle imprese. Dovremmo avere in mano qualcosa di più preciso entro la fine della prossima settimana, almeno questa è la mia speranza.
Sono anche assessore alla casa. Avevamo ipotizzato di pubblicare ad aprile un nuovo bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), ma siamo costretto a rinviarlo perché, in questa situazione, un bando costringerebbe le persone a muoversi per procurarsi i documenti. Purtroppo stiamo lavorando a vista“.
STEFANO NICCOLI
