Il paesaggio rurale di Calenzano candidato al Registro nazionale del Ministero

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Comune di Calenzano

Un paesaggio rurale da valorizzare e tutelare. Il Comune di Calenzano presenterà al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) un dossier per l’iscrizione al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera, sottolineando l’importanza di procedere alla tutela e alla valorizzazione dei paesaggi storici e delle pratiche agricole tradizionali, per preservare la diversità biologica e culturale del patrimonio rurale e promuoverne lo sviluppo sostenibile.

Nei mesi scorsi il Comune aveva richiesto al Ministero una valutazione preventiva proponendo l’area “Il paesaggio del contado di Calenzano: un mosaico di olivete, ville fattoria, Pievi e campi a prode”. Si tratta di un territorio di circa 1180 ettari, che si sviluppa sui versanti collinari che si estendono dal nucleo storico del castello medievale di Calenzano verso le due pendici montuose della Calvana e del Monte Morello. Alle pendici della Calvana l’area comprende il parco agricolo di Travalle, le ampie olivete terrazzate in Località Torri e Vezzano e l’area boscata de La Chiusa. Alle pendici del Monte Morello l’area si estende a includere le olivete, in larga parte terrazzate, in località le Vigne verso Leccio e Volmiano e l’area della cipresseta di Sommaia.

A luglio il Mipaaf ha comunicato che l’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali ha approvato la proposta di Calenzano e ha invitato il Comune a predisporre un dossier definitivo per l’iscrizione, che dunque sarà inviato al Ministero seguendo le apposite linee guida.

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