Il Pd sestese vota per il confronto con Falchi

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Pd Sesto Fiorentino

Giovedì 11 febbraio è stato votato all’unanimità dalla Direzione comunale del Partito Democratico di Sesto Fiorentino un documento in vista delle elezioni amministrative 2021 in un incontro in cui ha partecipato anche il Segretario del Pd metropolitano Marco Recati.

 

Lo scenario politico e sociale generale desta grande preoccupazione, tra la pandemia globale COVID 19, le difficoltà economiche e sociali presenti e future e il grande senso di responsabilità necessario nella gestione del piano vaccinale e nell’elaborazione del Recovery Plan.

 

Il Partito Democratico è consapevole di dover svolgere a pieno il ruolo di prima forza politica della città; per questo riteniamo oggi importante mettersi a disposizione per provare a realizzare un’ampia alleanza di centrosinistra aprendo un confronto di merito sul programma politico con Lorenzo Falchi.

 

Dopo mesi di ascolto della città e di confronto con le forze politiche e associative sestesi riteniamo opportuno lavorare per una unità del centrosinistra, auspicando il coinvolgimento delle forze politiche Sesto Bene Comune e M5S che in questi 5 anni, come noi, sono state all’opposizione in Consiglio comunale e con le quali condividiamo un’ampia visione programmatica per il futuro della città.

 

Questo tentativo deve rappresentare un’occasione per la città e per le sue prospettive future, coltivare l’unità per realizzare un deciso cambio di passo e una svolta nell’azione di governo che veda il Pd di Sesto, insieme agli alleati, protagonista di una nuova pagina amministrativa.

 

A tal fine, chiederemo un incontro al Sindaco Falchi per confrontarci su punti politici, tematici e programmatici per noi fondamentali, per un importante rinnovamento della compagine di governo e per realizzare una nuova pagina politica sestese rimettendo Sesto Fiorentino al centro dell’area metropolitana con l’aiuto di un centrosinistra unito e mettendo la forza e l’autorevolezza del PD a disposizione per questa svolta.

 

Per tutti questi motivi la Direzione comunale ha dato mandato alla Segreteria di confrontarsi con il Sindaco Falchi per verificare la sua disponibilità ad impegnarsi negli obiettivi proposti.
Di seguito il documento approvato all’unanimità:

In questi ultimi quattro anni e mezzo il Partito Democratico di Sesto Fiorentino e la sua classe dirigente hanno lavorato giorno dopo giorno con dignità e autorevolezza guardando al bene comune della città di Sesto e impegnandosi con passione ed energia per portare il Partito nelle condizioni migliori possibili per affrontare la sfida elettorale delle amministrative del 2021.

 

Oggi abbiamo ritrovato una credibilità politica agli occhi dei cittadini e aperto un dialogo con tutte le forze del centrosinistra e col M5S, impegnandoci in un confronto costante e in un ascolto attento, consci che solo così possiamo svolgere pienamente il ruolo di prima forza politica della città, confermato in tutte le tornate elettorali affrontate in questi anni.

 

Lo scenario politico e sociale generale desta grande preoccupazione, da un anno siamo immersi nella pandemia globale COVID 19 che ha stravolto le nostre vite causando lutti, mettendo in forte difficoltà i sistemi sanitari e generando una crisi economica e sociale i cui veri effetti si devono ancora manifestare nella loro completezza. Inoltre l’Italia si è ritrovata ad affrontare la caduta di un Governo e a doverne ricostituire uno nuovo proprio nel mezzo del delicato piano vaccinale e dell’elaborazione del Recovery Plan.

 

Dopo un lungo percorso di confronto con la città nelle sue articolazioni associative, economiche e sindacali, dopo aver attivato strumenti di ascolto con i cittadini tramite “Immaginiamo Sesto” e dopo numerosi incontri con tutte le forze politiche del centrosinistra e col M5S abbiamo trovato un positivo, produttivo e approfondito confronto sui temi programmatici e sulla visione di città con Sesto Bene Comune e M5S, con i quali abbiamo condiviso il ruolo di opposizione in Consiglio comunale in questi 5 anni e con i quali vogliamo portare avanti un percorso comune in vista delle elezioni amministrative 2021. Abbiamo inoltre mantenuto un canale di confronto anche con Italia Viva e con il Partito Socialista Italiano. Finora, non altrettanto proficuo è stato il dialogo con Lorenzo Falchi e con le forze che lo sostengono, non trovando fino ad oggi risposte sui nostri punti programmatici portati alla loro attenzione.

 

Però alla luce dello scenario politico e sociale complesso e difficile in cui ci troviamo, del percorso di ascolto e di confronto che abbiamo portato avanti in questi mesi e del ruolo centrale che il Partito Democratico di Sesto rappresenta in città, troviamo opportuno per senso di responsabilità nei confronti di tutta la comunità sestese provare a ridare nuovamente un impulso al dialogo con il Sindaco Falchi con un ultimo tentativo per verificare la possibilità di realizzare una ampia alleanza di centrosinistra (insieme al M5S) in vista delle elezioni amministrative.

 

Questo tentativo deve rappresentare un’occasione per la città e per le sue prospettive future, per un deciso cambio di passo e per una svolta nell’azione di governo che veda il Pd di Sesto, insieme agli alleati, protagonista di una nuova pagina amministrativa. In tal senso, i punti di programma che per noi risultano importanti per la futura amministrazione sono:

 

  1. cambiare approccio nei confronti dei cittadini attivando molteplici momenti di partecipazione, coinvolgendo e stimolando una cittadinanza attiva nelle scelte per la costruzione della città
  2. rendere Sesto Fiorentino nuovamente protagonista all’interno dell’area metropolitana svolgendo un ruolo attivo e fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio
  3. accelerare sul sistema di mobilità su ferro (tramvia e treno) creando una mobilità pubblica che serva ogni luogo della città e si integri efficientemente con tutta l’area metropolitana
  4. rivedere lo sviluppo urbanistico ed edificatorio di Doccia
  5. costruire un sistema culturale diffuso con eccellenze di livello metropolitano superando l’idea del Polo culturale di Doccia
  6. un grande piano di rilancio del centro per realizzare un auditorium pubblico di dimensioni adeguate ad iniziative di rilievo metropolitano, portare una sede distaccata della biblioteca, riattivare la Saletta V maggio con nuove funzioni, rinforzare il progetto della Nuova Lucciola e ridare alla città Palazzo Pretorio
  7. rivedere e ridiscutere lo sviluppo della area Ginori in un’ottica di grande attrazione metropolitana e di valorizzazione culturale di tutta l’area interessata
  8. promuovere una rigenerazione ecologica della città, anche con la revisione della gestione del verde urbano e progettare una vera e propria forestazione urbana
  9. lavorare con grande energia sullo sviluppo del Polo Scientifico e sulla sua integrazione urbanistica con la città di Sesto, riqualificando e dando una identità a tutta la zona interessata
  10. promuovere la semplificazione delle pratiche e la digitalizzazione, sviluppare e implementare l’uso delle nuove tecnologie per avere una amministrazione efficiente, veloce e vicina ai cittadini.

 

Per realizzare tali obbiettivi e molto altro occorrerà un importante rinnovamento della compagine di governo, riconoscendo la forza e l’autorevolezza che il PD merita, affinché si possa imprimere una spinta decisiva alla nostra città aprendo una nuova stagione politico-amministrativa in relazione con le altre amministrazioni dei Comuni dell’area metropolitana a guida PD.

 

Il Partito Democratico di Sesto ha sempre ribadito con forza che i suoi obiettivi principali sono il miglioramento e il benessere della comunità sestese, il futuro della città all’interno dell’area metropolitana e la costruzione di un’ampia alleanza rappresentativa del centrosinistra e del M5S, nel rispetto e nel riconoscimento reciproco, evitando uno sterile scontro di personalismi.

 

Per tutti questi motivi la Direzione comunale dà mandato alla Segreteria di confrontarsi con il Sindaco e di verificare la sua disponibilità ad impegnarsi negli obiettivi da noi proposti, coinvolgendo in questo percorso i principali protagonisti del Pd a noi vicini con un coordinamento del Partito Democratico a tutti i suoi livelli. La Direzione impegna quindi la Segreteria a relazionare circa l’esito di tale confronto all’interno degli organismi di partito nella data del 26 febbraio p.v.

 

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