Il sindaco di Sesto Fioentino, Lorenzo Falchi, ha incontro nella giornata di imercoledì 11 settembre i rappresentanti sindacali di Fiom, Fim e Uilm e ha espresso il proprio sostegno alla mobilitazione contro la disdetta degli accordi integrativi territoriali annunciata in luglio da Confindustria Toscana.
La decisione impatterà negativamente sui salari dei lavoratori e delle lavoratrici delle provincia di Prato e della Piana fiorentina; gli accordi che Confindustria intende cancellare risalgono alla metà degli anni Settanta e sono stati più volte oggetto di aggiornamenti.
“Ho ascoltato con grande attenzione e preoccupazione i sindacati che riferiscono di un comportamento da parte di Confindustria Toscana profondamente sbagliato e autoreferenziale – afferma Falchi – La volontà di procedere unilateralmente alla cancellazione di accordi ampiamente condivisi e consolidati nella contrattazione locale è un atto grave e lesivo delle corrette relazioni industriali. La decisione avrà un impatto negativo sul nostro territorio aprendo a una prospettiva di ulteriore impoverimento del lavoro che non credo possa essere nell’interesse di nessuno, nemmeno di Confindustria e delle imprese che rappresenta. Auspico un passo indietro da parte dell’organizzazione datoriale e l’apertura di un tavolo di discussione con i sindacati e con le istituzioni coinvolte. Per quanto ci riguarda non siamo e non saremo certo spettatori neutri: sosteniamo le posizioni dei sindacati e ci adopereremo, insieme alle altre istituzioni, affinché si arrivi a nuovi accordi soddisfacenti per lavoratrici e lavoratori”.
Comune di Sesto Fiorentino