E’ stato inaugurato oggi (sabato 22 settembre, ndr) in via Luigi Longo 43 a Sesto Fiorentino il centro cottura di Camst, azienda di ristorazione italiana presente sul territorio toscano con servizi di ristorazione e facility per clienti pubblici e privati.
Il sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Prato Mariagrazia Ciambellotti, insieme al direttore generale di Camst Antonio Giovanetti, hanno accolto gli ospiti istituzionali e i giornalisti nel corso della mattinata, mentre nel pomeriggio le porte si sono aperte alla cittadinanza con l’evento “Cucine Aperte” nel corso del quale le famiglie e gli studenti hanno avuto l’occasione di visitare il centro cottura.
Antonio Giovanetti, direttore generale Camst dichiara: “Oggi inauguriamo la nostra nuova cucina centralizzata in una regione che ha un legame longevo e forte con la nostra azienda: questo investimento rinnova un patto di fiducia e di collaborazione con le amministrazioni comunali e le aziende del territorio. La capacità di coniugare l’impresa con il rispetto dei clienti e dei lavoratori è per noi un obiettivo importante che ritrova in questa occasione un nuovo impulso al fine di continuare ad offrire un servizio di qualità e sostenibile, grazie alle scelte strutturali pensate per ridurre i consumi energetici e l’impatto sul territorio”.
“L’insediamento sul nostro territorio di una realtà produttiva di qualità è una notizia positiva per Sesto Fiorentino – afferma il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi – È significativo che realtà importanti scelgano di investire nella nostra città e siamo molto soddisfatti per l’apertura di questo centro, che significa occupazione, creazione di valore e una ricaduta economica e di know how di cui beneficerà tutta la comunità”.
“Un bel momento di incontro tra le famiglie e il centro cottura – ha affermato l’assessore di Prato Mariagrazia Ciambellotti -, un’ottima occasione sicuramente per verificare la qualità del servizio che viene offerto, per conoscerlo al meglio e per poter avere ulteriori informazioni”.
“Sono stati investiti sei milioni di euro per la realizzazione di una struttura attenta al recupero energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale – aggiunge Antonio Maretto, direttore dell’area centro sud Camst – e nella quale lavorano centoventi persone, di cui il 90% sono donne. Nel centro cottura vengono prodotti fino a quattordici mila pasti al giorno, la maggior parte destinati alla refezione scolastica, in particolare alle scuole del Comune di Prato e del Comune di Pistoia. Un team di lavoro è invece esclusivamente specializzato nella produzione di pasti per la ristorazione di alcune aziende del territorio, con menu personalizzati sulla base delle richieste dei clienti”.
Due cucine all’interno del centro cottura sono dedicate alle diete speciali: sono infatti mille i pasti prodotti secondo esigenze specifiche dettate da motivi etico-religiosi o di salute.