Il Comune di Sesto Fiorentino procederà alla restituzione dei 2,37 milioni di euro alla Città metropolitana destinati agli espropri per la realizzazione dei “boschi della Piana”.
Il provvedimento – di fatto un atto dovuto – è contenuto in una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
I 2,37 milioni di euro erano stati trasferiti nel 2011 dall’allora Provincia di Firenze sulla base dell’accordo di programma sottoscritto tra gli Enti interessati due anni prima. La Provincia, poi Città Metropolitana, avrebbe dovuto progettare e realizzare i boschi quale misura di mitigazione degli effetti ambientali dell’inceneritore di Case Passerini; allo scopo il Comune di Sesto Fiorentino era stato dotato delle risorse necessarie agli espropri, subordinati al completamento delle relative procedure da parte della stessa Provincia. Tali procedure non sono mai state portate a termine e, pertanto, il Comune di Sesto non ha mai proceduto agli espropri né i boschi sono stati realizzati.
“Dopo tanti anni voltiamo definitivamente pagina – sottolinea l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi – La restituzione di questi fondi rimasti a lungo fermi nella parte vincolata del nostro bilancio mette la parola fine a un progetto sbagliato che troppo a lungo ha monopolizzato il dibattito sul tema della gestione dei rifiuti”.
“L’impianto è stato nei fatti accantonato da tempo, ma ancora ne resta la previsione nel Piano regionale dei rifiuti – prosegue Corsi – È urgente arrivare al più presto a una revisione della dotazione impiantistica della nostra regione, ponendo al centro obiettivi di sostenibilità, riduzione dei rifiuti e scelta delle tecnologie più avanzate e innovative per minimizzare gli impatti”.
Comune di Sesto Fiorentino
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