Inceneritore, Falchi (SI): “Surreale lo scontro fra sindaco di Campi e Quadrifoglio. Dal Pd silenzio grave”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Lorenzo Falchi, candidato sindaco di Sesto Fiorentino sostenuto da Sinistra Italiana e dall’associazione Per Sesto, sull’inceneritore.

E’ surreale il dibattito a mezzo stampa tra il sindaco di Campi Bisenzio (Emiliano Fossi, ndr) e l’amministratore delegato di Quadrifoglio che candidamente ammette che le opere di mitigazione sanitaria per l’inceneritore non sono un problema suo. Ed è gravissimo il silenzio del Partito Democratico provinciale e regionale di fronte ad affermazioni preoccupanti per la salute dei cittadini“.

Così il candidato sindaco di Sinistra Italiana e PerSesto, Lorenzo Falchi, commenta le notizie apparse oggi sulla stampa, in cui, replicando al sindaco di Campi Bisenzio, Quadrifoglio ha ribadito che non realizzerà le opere di mitigazione ambientale previste per l’impianto di Case Passerini.

A sette mesi dall’inizio dei lavori – prosegue – il sindaco Fossi, eletto con l’inceneritore nel programma, si accorge che qualcosa non va e presenta un ricorso al TAR. Ne prendiamo atto. Viene però da chiedersi come mai, al contempo, né Fossi né soprattutto il suo partito, il PD, abbiano fatto niente mentre la Regione, amministrata dal PD, insisteva con la nuova pista aeroportuale, caldeggiata dal Governo guidato dal segretario del PD, che andrebbe ad aggravare ulteriormente il carico ambientale su un’area già fortemente inquinata. Tutto ciò senza che sia stato nemmeno condotto uno studio serio sulla qualità dell’aria“.

Il ruolo della Regione Toscana – dice ancora Falchi è poi particolarmente singolare, dal momento che le spettava la realizzazione delle opere di mitigazione; invece, nulla è stato fatto, a meno che, alla luce di qualche strana interpretazione, per il Presidente Rossi la pista non sia da annoverare tra di esse. Il caso di Scarlino, nel grossetano, è emblematico di quello che potrebbe avvenire qui: un impianto di incenerimento che rimane in attività per anni senza che preventivamente siano stati condotti i necessari approfondimenti sulla qualità dell’aria, dell’ambiente e sulla salute dei cittadini, che provoca danni incalcolabili e che alla fine deve essere chiuso in fretta quando ormai è troppo tardi“.

Sul tema della salute – aggiunge – occorre essere chiari. Aeroporto e inceneritore sono due opere incompatibili con una Piana sempre più inquinata che ha bisogno, invece, di essere risanata e valorizzata con la realizzazione di un grande parco a servizio dei cittadini di tutta l’area fiorentina. Una proposta innovativa, che guarda alle grandi città europee e che porterà benefici alla qualità della vita delle persone. Queste sono le scelte che la buona politica è chiamata a fare, con coraggio e responsabilità, contrastando in tutte le sedi la realizzazione di aeroporto e inceneritore, mettendo al centro solo gli interessi della comunità, non le beghe di partito o, peggio ancora, altri tipi di interessi, come il recente caso Guidi ci ha mostrato su Peretola. Queste sono le scelte che trasformeremo in realtà quando saremo al governo di Sesto Fiorentino“.

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