Appena finiti campagna elettorale e ballottaggi, arriva il NO alla nuova pista di Peretola da parte della sinistra, chiedendo in pratica che la situazione rimanga così come è. Perché l’altra alternativa sarebbe chiudere tutto e mandare a casa migliaia di lavoratori. La sinistra quindi sia chiara perché le alternative sono soltanto due: o rimane tutto così come è, compreso il caos continuo per chi, anche per lavoro, parte e arriva da Peretola; o facciamo la nuova pista e chiudiamo l’attuale, con miglioramenti enormi sotto tanti punti di vista, anche per l’impatto acustico su migliaia di persone sorvolate.
Con i toni che stiamo leggendo dai sindaci di sinistra immaginiamo invece che a breve arrivi anche un ricorso amministrativo, con buona pace di quello che pensava il PD regionale.
Non sorprende più di tanto che la sinistra che governa a Sesto e a Campi e neppure quella che governerà a Calenzano sia contraria, casomai sorprende sempre di più il PD della Piana.
Il loro silenzio, quando va bene, o la loro posizione diametralmente opposta al PD di Firenze e della Regione, non possono che sorprendere.
La nuova pista di Peretola è utile e necessaria. Ogni partito prenda posizione e che sia una posizione senza distinzioni a 500 metri di distanza.
Leonardo Pagliazzi – Presidente Italia Viva Sesto Fiorentino e Calenzano