Calenzano: “La moglie perfetta” al teatro Manzoni

0
17
La-moglie-perfetta

Sabato 15 marzo 2025 ore 21,15

LA MOGLIE PERFETTA

Drammaturgia e regia Giulia Trippetta

con Giulia Trippetta

costumi Nika Campisi

luci Simone Gentili

musiche originali Andrea Cauduro

Una produzione Agidi / MARCHE TEATRO

Un dialogo-lezione scoppiettante, ironico, vivace e brillante, un one-women show retrò ed elegante, in cui l’attrice nei panni di una donna stile anni ’50 impartisce al pubblico (di donne e non solo) le regole per essere o diventare una moglie perfetta. Questo e molto altro è “La moglie perfetta”, scritto diretto e interpretato da Giulia Trippetta, un testo che l’attrice porta in scena da anni e che sabato 15 marzo farà tappa al Teatro Manzoni di Calenzano all’interno della sua stagione SEGNI PARTICOLARI.

Una lavagna in scena, una sedia di scuola, una donna vestita anni ’50.
Ci racconta la storia di una ragazza giovane e piena di sogni, in un mondo vecchio quanto un cartellone pubblicitario ormai sbiadito, diventa poi la docente di un singolare corso di comportamento e buone maniere: il suo è un seminario intensivo (solo per donne) di preparazione al matrimonio dal titolo “Si può far”.

Il corso è volto all’istruzione delle giovani aspiranti sposine affinché comprendano e imparino le regole base per poter diventare delle mogli perfette, totalmente al servizio del proprio uomo. Chi è questa donna? Qual è la sua storia? Cosa si nasconde dietro la maschera di donna perfetta?

Crede davvero alle regole che impartisce con tanta dedizione, o è semplicemente vittima di un sistema che la accetta solo perché sottomessa a stereotipi e chili di mascara? E può questa donna, uscita da un’epoca che sembra non appartenerci più, parlare alle donne di tutti i tempi?

In realtà tutto parte da un decalogo, distribuito in Spagna tra il 1937 e il 1957 dalla Sezione femminile Franchista; un opuscoletto di poche pagine che con semplici regole e simpatici fumetti spiega come una donna dovrebbe comportarsi per essere la moglie perfetta: “La guida della buona sposa- 11 regole per far felice tuo marito. Sii la moglie che ha sempre sognato”

Quanti passi si sono realmente fatti da quegli sfavillanti anni ‘50 ad oggi e come possiamo raccontare questo conflitto personale che riguarda tante donne di una generazione figlia della libertà di espressione ma ancora schiava di retaggi non completamente superati?
Lo spettacolo riporta il decalogo sopra citato e la storia d’una donna come tante, che ha dentro milioni di possibilità accadute e non accadute, uno spettacolo con tanti personaggi e una sola attrice che va a raccontare con ironia e black humor, un mondo che assomiglia anche troppo al nostro: la narrazione, che passa da un personaggio all’altro senza interruzione e senza uscite di scena, segue la storia della vita d’una donna come tutte, piena di sogni e di paure, e porta lo spettatore, con una comicità a volte sfacciata a volte con delicata ironia a guardarsi dentro e a rivedere attraverso una, la storia di tante.
Saremo mai in grado di superare questi pregiudizi o rimarremo sempre bloccate nel limbo del “Vorrei, ma non posso”?
(Giulia Trippetta)

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO