Perdita del medico, mancati investimenti della Fiorentina, slittamento al 2027 della tramvia e introduzione dei parcheggi a pagamento: ecco i sei mesi horror della Giunta Fossi.
Come è consuetudine anche quest’anno Forza Italia ha presentato la pagella politica, la semestrale di controllo promossa dal gruppo consiliare con tutti i giudizi sul Sindaco Fossi e gli Assessori della sua Giunta.
“Anche in questo semestre – esordisce Paolo Gandola, capogruppo Forza Italia – tutti i nodi sono venuti al pettine. Il Sindaco l’abbiamo visto più intento a cercare nuovi spazi per sè in vista del rinnovo delle elezioni regionali, piuttosto che presente sul territorio a testimoniare la presenza della sua amministrazione sui problemi della città. Nel frattempo Campi ha perso la possibilità di vedere realizzato il centro sportivo della Fiorentina (che sarà edificato a Bagno a Ripoli); un vero e proprio buco nell’acqua che peserà moltissimo sul futuro dell’economia del nostro territorio. Non solo, la tramvia per Campi è slittata in fondo alle priorità della città metropolitana ed oggi la realizzazione dell’opera non è prevista prima del 2027, sebbene il Sindaco parli di date più prossime. I lavori per la riqualificazione strutturale di Villa Rucellai previsti per il 2018 e annunciati in campagna elettorale con squilli di tromba sono stati mestamente rinviati al 2022 e dopo aver aumentato –negli anni scorsi – tutti i tributi locali ai massimi di legge, dal 2020 saranno introdotti anche i parcheggi a pagamento con l’installazione di appositi parchimetri. Una scelta scellerata che rappresenterà la mazzata finale al commercio locale favorendo i tanti centri commerciali presenti a Campi dove si parcheggia bene e senza pagare un centesimo. Infine la consegna a due commercianti del territorio di una targa con un evidente errore ortografico (“complementi “invece di “complimenti”) testimonia come tutto proceda in modo raffazzonato e senza una precisa ed organica programmazione. Brutta battuta d’arresto anche la sua assenza per il compleanno ed il conferimento del premio Levriero ad un Campigiano DOC come Narciso Parigi.
Bocciatura, con un ironico “testa fra le nuvole”, anche per l’Assessore Monica Roso, in questi sei mesi non vi sono state novità per l’attesa messa in sicurezza del Museo Manzi, ancora oggi non prevista sebbene una mozione di Forza Italia approvata all’unanimità; la fasciazione isee anche per il contributo per usufruire dello scuolabus e l’apertura del Museo dei Gonfienti, annunciata per questo dicembre è nuovamente slittata almeno fino alla prossima primavera.
Niente da fare nemmeno per l’Assessore Riccardo Nucciotti. Sebbene dopo la diffida di Forza Italia si sia posto fine al problema dell’illegale accampamento di nomadi presso varie zone della città, con l’installazione, come richiedevamo da anni, di appositi dissuasori, in questi mesi è tornato preponderante il problema dello spaccio di droga. Intere piazze della città, tra tutte Piazza Matteotti ed il parcheggio di Via Don Gnocchi, sono infatti ostaggio di spacciatori che a tutte le ore del giorno è della notte stazionano in attesa dell’arrivo dei clienti. Ciò sta producendo gravissime ripercussioni per i residenti e gli esercenti presenti. Atteso da almeno tre anni il DASPO URBANO, mentre da due anni è sulla carta l’introduzione del doppio senso di marcia in Via Buozzi. Unica nota positiva: la reintroduzione, come richiesto a gran voce d Forza Italia dell’autobus 30 in Piazza Gramsci e via Santa Maria”.
“Illusionista è stato invece definito l’Assessore Lorenzo Loiero. Se in precedenza il giudizio era stato più positivo – attacca Angelo Victor Caruso, coordinatore di Forza Italia a Campi – stavolta il giudizio non può che essere negativo. I lavori della bretellina di Capalle si sono interrotti prima dell’estate per la necessaria adozione di una variante ed oggi non sono ancora ripresi; l’asfaltatura di Via Buozzi avvenuta nei primi di settembre anziché in estate ha scatenato l’ira di decine di residenti; il rifacimento di Piazza Matteotti è ancora una chimera e in Via Vingone a Sant’Angelo a Lecore gli attesi lavori di messa in sicurezza, da attuarsi di concerto con la città metropolitana, nonostante l’incidente mortale, stentano ancora a decollare”.
“Disco verde, invece per l’Assessore Giorgia Salvatori, sebbene le sue deleghe siano striminzite – continuano Gandola e Caruso – abbiamo apprezzato il suo impegno, il suo bon-ton istituzionale, la sua costante presenza agli eventi sul territorio ed il suo essere serafica in ogni risposta, manifestando cortesia e rispetto.
Pollice verso il basso, invece, per l’assessore Ester Artese. Il centro cittadino continua a manifestare una situazione di assoluta sofferenza tanto che in questi giorni altri storici negozi hanno esibito il cartello di svendita totale per chiusura dell’attività. Degli incentivi per il commercio non c’è traccia, il cronoprogramma degli interventi stabiliti con le categorie economiche all’interno del protocollo centro vivo non è stato rispettato e un vero e proprio nulla di fatto ha portato il dialogo con gli ambulanti del mercato, con i quali occorre concordare gli spostamenti necessari per redigere il piano di sicurezza richiesto per legge e ad oggi gravemente mancante.
Bocciatura infine, anche per gli assessori Di Fede e Ricci. Nei prossimi mesi il vicesindaco Di Fede potrebbe essere chiamato a prendere il comando della Giunta se davvero, come pare probabile, il Sindaco a Fossi dovesse candidarsi come consigliere regionale. Una prospettiva che fa tremare le gambe ai tanti campigiani. Oggi il vicesindaco, avulso dalla nostra comunità, non è mai presente alle iniziative cittadine ed ha riscontrato la perplessità di tecnici ed operatori durante la presentazione del nuovo Piano strutturale del Comune in quanto nessuna certezza è stata presentata e l’intero incontro è stato rivolto a spiegare più le procedure di adozione, rispetto ai contenuti. Sulla tramvia, sebbene le dichiarazioni, tutto è ancora in fase embrionale e senza soldi disponibili, anche la previsione di realizzazione un nuovo centro commerciale Coop in Via Palagetta ha suscitato tante critiche soprattutto per la volontà dell’Assessore di non chiarire con dovizia di particolari la situazione circa il futuro del punto vendita Coop di via Buozzi. Il rischio chiusura esiste o no?
Bocciatura infine per l’Assessore Ricci, ancora oggi, non ha saputo indicare a quanti cittadini sia stato riconosciuto il reddito di cittadinanza, né stabilire quali saranno le attività sociali che andranno a svolgere in favore della comunità; il restauro dell’immobile popolare di Sant’Angelo a Lecore in Via di Sant’Angelo non è stato nemmeno programmato e già si sa che lì nascerà un progetto di solidarietà e coabitazione, proprio laddove i pochi residenti rimasti chiedono da anni di essere spostati a causa della totale inadeguatezza e insalubrità degli spazi. L’emporio market solidale continua a rimanere solo una vana promessa irrealizzata, sostituita da banali progetti sul riuso. Gravissimo, poi, il suo comportamento sullo smantellamento in corso del punto di emergenza medicalizzato territoriale. Nei mesi scorsi prometteva che il medico non sarebbe stato toccato ed invece da ottobre la notte ne siamo totalmente sprovvisti. Che Dio ce la mandi buona! Infine, disdicevole, che non abbia provveduto a salutare la presidente del Centro aiuto alla vita quando nell’estate scorsa ha chiuso dopo quasi 40 anni l’attività caritatevole”.
“Di contro – ha concluso Gandola – come è nostra abitudine, Forza Italia, nonostante lo svantaggio numerico tra i banchi dell’opposizione, ha mantenuto un ruolo di assoluto protagonismo, ottenendo in questi sei mesi di attività, la convocazione straordinaria del Consiglio comunale dedicato allo smantellando del punto di emergenza territoriale e riuscendo a far approvare tante mozioni all’unanimità. Insomma, un semestre ricco di soddisfazioni reso possibile grazie ad un numeroso gruppo di militanti che mi ha sempre supportato con idee e contribuiti importanti nell’interesse della gente“.