La posizione della Lega Sesto Fiorentino sul caso Sea Watch

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Simbolo Lega

“Un saggio proverbio dice di prendere le parole per la bocca dalla quale vengono, dunque già questo potrebbe indurci a non replicare a quanto detto in merito al caso Sea Watch, ma per il rispetto della democrazia, del confronto e se non altro il fatto di sopportare ben poco la tronfia arroganza radical chic di chi dice di essere in difesa dei deboli, ma fa parte di un partito che non ha mai fatto molto per gli italiani svantaggiati, preferendo sempre gli ultimi arrivati alla nostra gente, preferendo chi entra illegalmente, a chi è qui onestamente da sempre a cercare di guadagnarsi un difficile avvenire;
ci induce a dire la nostra.

Prima di tutto lo invitiamo ad una riflessione sulle sue stesse parole eccessivamente buonista verso quella ragazza europea che stava cercando di violare i nostri confini e che a tutti gli effetti per le nostre leggi è una criminale, cosìcome il tribunale dei ministri è uno strumento legale e garante dell’Indipendenza della politica, che è alla base della democrazia esattamente quanto l’indipendenza dei giudici.

Non è stato abbandonato nessuno in mezzo al mare poiché è stata sempre data l’adeguata assistenza a persone che non erano in pericolo di vita poiché su una nave. Il comandante poi avrebbe potuto  sbarcare in tutti questi giorni in molti altri paesi europei la nave, ma sa bene che in questa Europa ipocrita si parla di accoglienza solo quando tocca all’Italia. Qui sembra di voler utilizzare la vicenda dei disperati per fare facile demagogia. Come mai non vediamo una chiara condanna sul fatto che venga messa anche a repentaglio la vita dei nostri finanzieri con tali comportamenti?
Offende particolarmente dire che noi a Sesto Fiorentino non siamo presenti. A Sesto Fiorentino siamo spesso presenti con iniziative e gazebi, in primis sulla questione della Moschea ma anche con decine di iniziative e riunioni sulla sicurezza e sulle tematiche locali. La presenza della Lega è storica, come la presenza  del compianto Salvatore Sorbera anche in anni  passati, che non si dica  di non conoscere la storica figura di questo esponente leghista, poiché era noto e sempre presente nella vita politica di Sesto Fiorentino .

Poi se si intende dire che non siamo presenti in consiglio comunale, certo non abbiamo la rappresentanza elettiva.
Ma noi crediamo nelle nostre idee, ed andiamo avanti portando la testa alta fuori e dentro le istituzioni, quindi se non possiamo essere dentro l’assemblea,  siamo sempre tra la gente di Sesto. Esattamente come Salvatore Sorbera ai tempi in cui la Lega era emergente, non ha mai avuto la fortuna di sedere nelle istituzioni sestesi che tanto amava ma sapeva essere sempre un punto di riferimento per la comunità”.

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