Venerdì 22 novembre alla biblioteca Ernesto Ragionieri si è tenuta l’iniziativa “Una bella storia: la Richard Ginori e Sesto Fiorentino” organizzata dall’amministrazione comunale durante la quale è stato raccontato il salvataggio della manifattura.
Partito Democratico e Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene replicano con una controiniziativa dal titolo “La Richard Ginori e Sesto Fiorentina: una bella storia. Perché farla finire male?“. L’appuntamento è per mercoledì 27 novembre alle 21 alla Casa del Popolo di Querceto in via Napoli 7-9.
Di seguito il comunicato stampa congiunto:
“Quella della Richard Ginori a Sesto Fiorentino è una bellissima storia. Cuore, memoria, storia e lavoro di una comunità. Ma anche futuro. E proprio per difendere questo patrimonio della città dobbiamo stare attenti a non rovinare una grandissima opportunità.
Tutti ci siamo impegnati convintamente e con forza per fare restare la fabbrica Ginori dov’è adesso, con i suoi lavoratori e accanto al ‘suo’ Museo. Ora tutti dovremmo impegnarci a far diventare il Museo Ginori e la sua area un luogo per stare assieme, luogo di cultura, di lavoro e di arte.
Nel merito la variante urbanistica semplificata, approvata in Consiglio comunale il 5 novembre scorso, prevede ai lati del Museo Ginori, sui terreni acquistati da Unicoop Firenze, 10.000 mq di nuove costruzioni. In 23 mesi di tempo l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Falchi non ha ritenuto utile aprire un confronto aperto e partecipato a tutta la città su una scelta così importante.
Il momento è delicato e può cambiare il volto di Sesto. Si vuole perseguire l’idea di costruire altre case e altri supermercati o al contrario si punta con ambizione e visione sul Museo, sulla cultura e sul turismo per prevedere uno sviluppo di qualità a beneficio di tutti e di tutta la città?
Per questo come gruppi consiliari del Partito Democratico e Insieme Cambiamo Sesto / Sesto Bene Comune, abbiamo deciso di organizzare una iniziativa per raccontare come sono andate le cose nel merito della variante e quali possono essere le prospettive per questa area“.