L’appello di Insieme Cambiamo Sesto: “Unicoop Firenze entri nella fondazione del Museo Richard-Ginori”

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Museo doccia richard-ginori
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Insieme Cambiamo Sesto fa appello alla Presidenza di Unicoop Firenze affinché entri nella fondazione Museo della Porcellana portando il contributo dei terreni che la variante destina ad appartamenti.

Il futuro dell’area deve essere legato a scelte che privilegino lo sviluppo museale, culturale e turistico e non alla costruzione di case a supermercati.

La coalizione “Insieme Cambiamo Sesto”  ha preso atto della volontà della maggioranza di approvare il 5 novembre senza modifiche sostanziali la variante UNICOOP/Ginori. 

Le previsioni di 10.000 mq di nuova edificazione, basata sul perverso binomio “centro commerciale-appartamenti”, saranno definitivamente confermate. UNICOOP con questo risultato, dal giorno 6 novembre potrà anche vendere al miglior offerente quei terreni facendo un ottimo affare. 

Ma i cittadini che “affare” faranno? Lo Stato ha comprato il Museo e la collezione con i soldi di tutti. Lo Stato dice che valorizzando il Museo sull’ esempio di quello di Sèvres (70.000 visitatori nel 2018 ) e di Meissen (300.000 visitatori nel 2018 ) è possibile creare un volano economico importante per tutta la città, ma lo Stato assieme alla Regione ed al Comune certificano anche che gli spazi attuali del Museo sono “palesemente insufficienti”. 

Ed in questo contesto i 10.000 mq commerciali-residenziali che “affare” sono per la collettività? Pessimo affare, perché possono togliere al Museo la possibilità di ampliarsi e potenziarsi come necessario e come previsto. 

La coalizione Insieme Cambiamo Sesto davanti alla determinazione della maggioranza ha quindi proposto al presidente di Unicoop, Daniela Mori, in coerenza con la storia e con i valori che la nostra cara e vecchia cooperativa rappresenta, di prendere atto delle conseguenze drammatiche che la variante avrebbe sul futuro del Museo e dell’intera città. 

Abbiamo pertanto proposto alla presidenza di Unicoop, che ha più volte affermato di voler far parte della fondazione di gestione del Museo Ginori, di impegnarsi da subito e formalmente ad attribuire il terreno destinato ad accogliere appartamenti alla costituenda Fondazione Museo della Porcellana come contributo effettivo allo sviluppo del Museo.

Se questa proposta sarà accolta e illustrata dal Sindaco nella seduta del prossimo Consiglio Comunale insieme alla dichiarazione che quell’area è considerata strategica per lo sviluppo culturale e turistico della nostra città ,noi potremo anche votare a favore della variante.

La coalizione Insieme Cambiamo Sesto desidera inoltre tranquillizzare coloro che ancora credono che il destino di quei terreni possa in qualche modo incidere negativamente sul destino del lavoratori della Manifattura: dal 1° agosto 2018 la “Gucci Richard Ginori “ è pienamente proprietaria di tutti gli immobili e dei terreni dell’azienda. Sarà soprattutto lo sviluppo e la valorizzazione del Museo che potrà portare un beneficio al futuro della Manifattura.

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