“Lunedì 28 marzo si è riunito il Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino che per la modalità con cui sono stati trattati (o non trattati) certi temi ha lasciato forti perplessità.
Lo dimostra il fatto che vi è stata una sospensione di circa un’ora per una spaccatura nella maggioranza in relazione all’emendamento da noi, gruppo Lega, presentato.
Una spaccatura che non è altro che la punta dell’iceberg di tutte le incongruenze e divisioni in seno ad una maggioranza che è tenuta insieme solo e soltanto dalla dea poltrona.
Una maggioranza spaccata, confusa ed anche incoerente con se stessa come si è potuto evincere dal modo in cui è stato l’importante tema della videosorveglianza.
Il vicesindaco, Claudia Pecchioli, infatti, un anno e mezzo fa aveva espressamente sottolineato in un comunicato stampa l’importanza delle telecamere (ritenute addirittura “fondamentali”) per rispondere alla percezione di grave insicurezza dei cittadini
Durante il consiglio però il Pd, in modo alquanto goffo e maldestro, ha rinnegato le sue stesse posizioni.
Grave a parer nostro anche la mancanza totale di trasparenza della maggioranza; come Lega avevamo avanzato anche la proposta di ritirare la nostra mozione, “accontentandoci” di un confronto in terza commissione, ma anche questo ci è stato negato.
Avevamo proposto infatti di convocare una seduta in cui invitare i rappresentanti delle forze dell’ordine e il comandante della polizia municipale come figure tecniche per indicarci se e dove occorresse installare sistemi di videosorveglianza, alla luce dei dati aggiornati della prefettura e del giudizio di operatori che conoscono bene il territorio.
Purtroppo hanno prevalso gli interessi di parte e le sclerotiche posizioni ideologiche. Con buona pace della serenità e della sicurezza dei sestesi“.
Daniele Brunori, Roberto Abate e Maurizio Vitrano – Gruppo consiliare Lega Sesto Fiorentino