Il Sindaco Falchi, durante l’ultimo consiglio comunale, ha sollevato giustamente la questione degli investimenti dello Stato in materia di sicurezza, una priorità assoluta per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini di Sesto. Tuttavia, non possiamo ignorare le contraddizioni evidenti che emergono dalle azioni della maggioranza di sinitra-centro che amministra Sesto e, in particolare, dalle posizioni del Sindaco stesso.
È innegabile che la sicurezza dei nostri concittadini sia una priorità, e pertanto accogliamo favorevolmente l’idea di aumentare gli investimenti statali in questo settore. Tuttavia, non possiamo tacere di fronte alle incongruenze emerse nelle posizioni del Sindaco Falchi, che sembra esprimere preoccupazione per la sicurezza, ma allo stesso tempo vota contro i centri di permanenza per i rimpatri alla mozione portata dal consigliere Abate del gruppo della Lega di Sesto.
Questi centri rappresentano un’opportunità concreta per garantire che individui con condanne penali e status irregolare non rimangano a piede libero nel nostro territorio. Il governo ha triplicato gli investimenti in tali strutture, dimostrando un impegno tangibile nella gestione responsabile dell’immigrazione e nella tutela della sicurezza pubblica.
È deplorevole notare come, nonostante gli evidenti rischi per la sicurezza derivanti da episodi criminali che coinvolgono immigrati irregolari già condannati, la sinistra locale dimostri un’inaspettata affezione per coloro che hanno violato le leggi del nostro Paese. La sicurezza dei cittadini dovrebbe sempre essere prioritaria rispetto a qualsiasi considerazione politica.
La Lega Sesto esorta il Sindaco Falchi a riconsiderare la sua posizione sui centri di permanenza per i rimpatri e a sostenere misure concrete volte a preservare la sicurezza della nostra comunità. I cittadini di Sesto meritano un approccio coerente e risoluto alla questione della sicurezza, libero da ipocrisie politiche e retoriche vuote.
I consiglieri comunali della Lega Sesto Fiorentino Abate, Brunori, Vitrano
Grande Roberto Abate e grandi tutti