Lucciola, Per Sesto Bene Comune chiede un percorso pubblico, trasparente e partecipato

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Dopo la consegna dei risultati del questionario proposto ai cittadini dall’Associazione per Sesto Bene Comune e dopo le recenti dichiarazioni del sindaco, Lorenzo Falchi (LEGGI QUI) circa il ritardo del Project Financing da imputare ad uno dei soggetti implicati nell’operazione, la stessa associazione ha rilasciato il seguente comunicato:

“Lo scorso 25 marzo abbiamo consegnato al Sindaco una lettera con i risultati dei questionari compilati da tantissimi cittadini sestesi in merito al recupero dei locali della Lucciola in piazza IV novembre. Ad oggi non abbiamo purtroppo ricevuto alcuna risposta. Immaginiamo che Sindaco e Giunta siano molto indaffarati, ma speriamo che abbiano almeno letto i risultati emersi da quei questionari.

L’amministrazione aveva annunciato che entro la data del 30 marzo, avrebbe comunicato alla città la propria idea sul destino della Lucciola. Leggiamo qualche dichiarazione del Sindaco in cui giustifica il ritardo da imputare ad uno dei soggetti coinvolti nel “Project” Lucciola. Quali siano i soggetti coinvolti, non è dato sapere. 

Ci troviamo, di nuovo, di fronte ad un metodo di lavoro in cui non si contempla minimamente la partecipazione della città alla decisione pubblica. Si decide da soli, si fanno scelte senza avere il coraggio di spiegare nemmeno a che punto siamo con il “Project” preconfezionato e rigorosamente non partecipato. 

Eppure il successo della nostra iniziativa conferma quanto sia alta tra i nostri concittadini, l’attesa di vedere nuovamente aperti i locali della Lucciola. Ci sono dei luoghi della città considerati da tutti così intimamente “beni comuni” (la Lucciola ne fa parte a pieno titolo), di cui possiamo immaginare il recupero soltanto attraverso un percorso pubblico, trasparente e partecipato. Questo l’unico modo per verificare la possibilità di reperire risorse finanziarie necessarie, senza doversi sottomettere ai noti e perversi meccanismi, che l’egemonia del capitale speculativo propone come unica strada senza alternativa alcuna. 

La Lucciola non è un uovo di Pasqua da riempire con la sorpresa che i sestesi vedranno dopo aver mangiato la cioccolata, non è accettabile l’idea di non aver minimamente considerato la volontà del popolo sovrano. E allora perché  l’amministrazione non informa la città dell’idea che ha (se ce l’ha), per il recupero di questi locali? E’ bello (dire di) avere un’idea, ma non è ancor più bello condividerla tenendo conto dell’opinione dei propri cittadini? Quanto dovremo aspettare ancora?”

Associazione “per Sesto Bene Comune”

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