Mamme No Inceneritore: “Al Firenze Rocks la raccolta dei rifiuti era molto poco rock”

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In questi 3 giorni Firenze è diventata capitale del Rock ospitando band e artisti di fama internazionale! 150.000 persone sono accorse a saltare, ballare e cantare! Alle cascine per ben 3 giorni si è respirato musica e aria, e niente smog! Ringraziamo gli organizzatori di Firenze Rocks per questo… ma purtroppo abbiamo assistito ad alcune note stonate!

La gestione dei rifiuti ancora una volta è stata gestita in maniera superficiale e dilettantistica, dentro e fuori dalla Visarno Arena. Non ci siamo proprio. Abbiamo documentato, sulla scia del progetto www.scattonetto.it, quello che è successo durante i concerti a Firenze.

Tonnellate di bicchieri di plastica, bottigliette di plastica, lattine di alluminio e anche tante bottiglie di vetro (ma non erano bandite?) hanno riempito la Visarno Arena e tutto il Parco Delle Cascine Firenze. I contenitori per i rifiuti all’interno dell’area concerti erano pochi e assolutamente inadeguati, fuori invece non era stato installato nessun cassonetto, cestino o contenitore di alcun tipo aggiuntivo!!!!

Tutti questi rifiuti venivano poi mescolati insieme: carta, umido, plastica e vetro per essere gettati nei camioncini e in seguito in grandi appositi container (non differenziati)!

La stessa cosa è avvenuta per 3 giorni al di fuori della Visarno Arena, lungo tutto il Parco delle Cascine. In mezzi di ALIA sono passati, e stanno tuttora passando (ben 12 ore dopo la fine dell’ultimo concerto!!!!) a raccogliere tutti i rifiuti, farne un grande mucchio e buttarli tutti insieme.

In prossimità degli ingressi si è addirittura assistito all’arrivo di tanti venditori abusivi con catini pieni di ghiaccio e bottiglie di birra in vetro, che vendevano assolutamente indisturbati alla luce del sole. I poliziotti sono intervenuti con qualche sequestro della merce solo a fine serata, mentre altri continuavano indisturbati a vendere.

All’interno dell’area concerti si raccomandava dagli schermi di bere molto per evitare che l’ambulanza ti portasse via per disidratazione, ma di fatto eri costretto a procurarti almeno 15 euro di buoni non rimborsabili e non riutilizzabili nei 3 giorni (i cosiddetti token), per avere almeno una bottiglia di acqua da mezzo litro. A nostro parere si dovevano distribuire gratuitamente o a prezzo accessibile bicchieri (in carta, quella vera, e/o compostabili) di acqua con una autocisterna. L’autocisterna c’era, ma di birra.

Ci chiediamo come il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il gestore dei rifiuti (ALIA spa), possa ancora dichiarare che sa come si gestiscono i rifiuti durante eventi cittadini. Ricordiamo che un evento molto più grande e complesso, per numeri e grandezza, come l’Expo 2015 Milano ha raggiunto il 70% di raccolta differenziata!

A Firenze Rocks abbiamo raggiunto lo 0% di Raccolta Differenziata!!!!

Continuiamo a porre alcune domande, che non hanno ancora avuto risposta:

– è così che si pensa di raggiungere il 65%/70% di Raccolta differenziata che ALIA (e il Comune di Firenze) deve raggiungere per legge?

– è così che si pensa di gestire la raccolta differenziata?

– è questo il livello culturale che vogliamo insegnare alle famiglie e ai bambini che vivono e fanno vivere questi eventi?

Ricordiamo, come già fatto a più riprese, al sindaco Dario Nardella, al Comune di Firenze e ad ALIA che in Italia esistono delle società pubbliche che nel gestire i rifiuti hanno già pensato anche agli eventi, e hanno trovato delle ottime soluzioni che addirittura fanno anche risparmiare in bolletta gli organizzatori (oltre a essere rispettose dell’ambiente).

Segnaliamo qui un solo esempio tra i tanti che potremmo consigliare: gli ECOEVENTI secondo Contarina SpA.

Per pura nota di cronaca Contarina SpA copre un area di circa 50 comuni, pari a 554.000 abitanti, e già da anni ha raggiunto l’85% di raccolta differenziata. Quando gli abitanti della città di Firenze (382.808 abitanti secondo Wikipedia) potranno avere altrettanto?

Mamme No Inceneritore 

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