Contro la mancata ratifica da parte dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris) e l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) del rinnovo del contratto della Sanità Privata riprende la mobilitazione nazionale al grido di “Padroni predoni coi soldi pubblici. Aris e Aiop vergogna” che si svolgerà in tutta Italia
La protesta riguarda la mancata firma definitiva sulla preintesa, sottoscritta il 10 giugno scorso, del contratto della Sanità Privata, atteso da 14 anni e dopo oltre 3 anni di trattativa. Una scelta, quella di Aris ed Aiop, come affermano le segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “vergognosa, perpetrata sulla pelle di tutte le professioniste e i professionisti della sanità privata, definiti eroi quando si tratta di fare profitto e poi negati di ogni diritto. Mai ci era capitato di assistere ad un comportamento tanto irresponsabile. Adesso basta, è finito il tempo delle trattative. Con questi soggetti non è possibile contrattare. Ora non ci rimane che la lotta e questo di certo non ci spaventa: ora sciopero nazionale”.
Per protestare contro questa “vera e propria vergogna”, saremo come FP CGIL Firenze in presidio davanti a varie strutture della sanità privata dell’area metropolitana fiorentina secondo il seguente calendario:
- Mercoledì 5 agosto Villa Donatello – Sesto Fiorentino (9:00 – 10:00)
- Giovedì 6 Valdisieve Hospital – San Francesco di Pelago (9:00 – 10:00)
- Lunedi 10 Frate Sole – Figline Incisa Valdarno (11:30-12:30)
Sarà l’occasione per informare le cittadine e i cittadini di quanto sta accadendo e per chiedere ai Sindaci dei comuni che abbiamo invitato ad essere presenti “una presa di posizione a sostegno delle lotte e dei diritti dei lavoratori e contro questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici”, dice Alessandro Giorgetti della FP Cgil Firenze.