Dopo altri eventi molto affollati di partecipanti ed emozioni organizzati sia a Kathmandu che a Pokhara, arriva anche alla “base” del MARCO POLO Restaurant del Chhaya Center la prima proiezione extra europea del promo e dell’original sound track dal film sulla vita del campione di calcio argentino Gabriel Omar Batistuta.
Una serata che parlando di Firenze e fiorentini non poteva che avere oggi una particolare dedica e un affettuoso ricordo per un “magnifico”: Narciso Parigi.
A presentare il filmato ancora il grande amico del calciatore Marco Banchelli che proprio nelle terre dell’Himalaya e del Nepal ha realizzato importanti esperienze come, in occasione di Visit Nepal ’98, la pedalata sul Rani Pokhari e la conquista del Tilicho Lake con la sua bicicletta acquatica.
Il “Marco Polo” è tra l’altro il discendente del mitico ristorante dove un altro grande personaggio del Nepal, lo chef “Robi” Battista Rubiolo, per primo preparò a Kathmandu il pane e la pizza in stile italiano.
Il produttore del film intitolato “El numero nueve – 9”, Marco Mazzinghi di SenseMedia Italia ha affidato con grande entusiasmo a Marco Banchelli questa specialissima presentazione riconoscendo in lui tanti motivi che lo avvicinano allo stesso Batistuta: “Una strada antica ma diretta al futuro, un percorso capace di trasportare i valori della Toscana e di Firenze fino in Nepal. Marco, oggi “ciclista” Ambasciatore di Pace della Toscana, delle sue tante avventure in Nepal, racconterà anche di quando la rete di Wembley, siglata da un certo Gabriel Omar Batistuta, lo fece sobbalzare dalla gioia al punto di fargli abbracciare la Tv della hall del Kathmandu Guest House. Un gesto che sarà poi determinante all’ idea di fondare lo stesso Viola Club Kathmandu. Ed ancora altri momenti che hanno poi caratterizzato la sua amicizia con Batistuta fino alla storia di un particolarissimo ed unico “N°9” che Banchelli conserva con tutte le cure del caso!”
La speranza è che, oltre alla versione in lingua italiana e spagnola, sia presto realizzata anche quella in lingua inglese e che in un prossimo futuro sia possibile la visione integrale del film anche in Nepal, magari con la presenza dello stesso protagonista. Del resto anche all’interno del Chhaya Center sono presenti quattro sale cinematografiche di varie capienze e tutte dotate di schermi e impianti audio di alta definizione e qualità.
“Sarebbe veramente un sogno poter presentare anche al mio amico Batistuta qualche bellezza di questo mio Nepal che tanto ho nel mio cuore – dichiara Banchelli – magari anche usando la bicicletta su strade meno pericolose per il traffico e per la qualità della aria. In fondo calciatori e ciclisti, italiani, nepalesi e tutti gli uomini e donne vorremmo oltre a successi e a tutto il resto, vivere tutti in un mondo migliore”.
MARCO BANCHELLI