Dal 15 al 29 ottobre La Soffitta Spazio delle Arti, storica galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, ha ospitato la mostra antologica “80… e li dimostra” dedicata al pittore Mauro Conti.
Nato a Sesto Fiorentino il 2 maggio 1937, Conti ha lavorato come ceramista fino alla fine degli anni sessanta e poi come impiegato comunale a Sesto fino al 1992. Come volontario dell’associazione “Amici della ceramica” ha insegnato nelle scuole e nei centri civici la lavorazione della ceramica e le tecniche di disegno. Vivendo a Colonnata, Mauro è diventato negli anni una “colonna” de La Soffitta Spazio delle Arti e memoria storica del quartiere.
In mostra sono stati portati 58 pezzi che hanno raccontato un percorso creativo ricco e vivace: paesaggi, opere dedicate al dramma della Shoah, i suoi famosi cavalli del Palio di Siena, volti di personaggi della storia e della cultura.
Per celebrare un artista puro come Conti il gruppo Ciclisti per Caso ha anche organizzato una serata-evento che si è tenuta venerdì 27 ottobre alle 21,15. Nell’occasione il ciclo-nauta solitario Marco Banchelli, grande amico del pittore, ha proiettato immagini girate con Ivano Bini e Sergio Campostrini che raccontano un viaggio in Himalaya del 1996 nel corso del quale Banchelli stesso ha consegnato a una missione cattolica presso Katmandu le 14 stazioni di una suggestiva Via Crucis di Mauro Conti. E’ stata l’occasione per rivivere quelle grandi emozioni e ricordare gli amici che hanno accolto quel dono prezioso: padre Watrin e padre Sharma.
“Sono molto felice di aver vissuto questa bella serata e della grande partecipazione di pubblico alla mostra – ha commentato Mauro Conti –. Ringrazio particolarmente Banchelli che riesce sempre a ideare delle iniziative davvero speciali”.
“Per noi è stato un onore dedicare questo evento a un caro amico come Conti – ha chiosato il responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Francesco Mariani –. Abbiamo apprezzato tante sue opere piene di sentimento, ma sono sicuro che la sua produzione non si fermerà qui ce ne regalerà ancora di nuove in futuro. Grazie Mauro!”.
La Soffitta Spazio delle Arti