Attraverso il seguente comunicato stampa, il Partito Democratico di Sesto Fiorentino comunica di aver scritto una lettera Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, riguardo il Museo di Doccia:
“Con tutto il gruppo consiliare e il PD di Sesto abbiamo inviato una lettera al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini affinché lo Stato acquisisca il Museo di Doccia“, hanno dichiarato il Capogruppo PD Lorenzo Zambini e la Reggente Claudia Pecchioli.
“Pensiamo che la proprietà del Museo debba essere pubblica e come soggetto pensiamo allo Stato in primis. Come abbiamo scritto nella lettera indirizzata al Ministro: Crediamo fortemente che il Museo di Doccia sia patrimonio della collettività, un patrimonio che rappresenta nel mondo la cultura, il lavoro e l’identità di un Comune come Sesto Fiorentino e dell’Italia intera. L’acquisizione da parte dello Stato sarebbe un fatto di straordinaria importanza e rappresenterebbe un coronamento per l’identità culturale di tutti noi“. hanno continuato Zambini e Pecchioli.
“Oggi però siamo anche preoccupati sul rallentamento della vicenda dell’acquisizione dei terreni su cui sorge la fabbrica. Passo fondamentale per sbloccare il futuro di quell’area. E mentre i lavoratori con un grande senso di responsabilità hanno accettato un importante taglio economico ai propri stipendi le banche giocano a nascondino. Lo diciamo chiaramente. E’ inaccettabile giocare sulla testa dei lavoratori. Quando sindacati, Rsu e lavoratori organizzeranno una iniziativa di mobilitazione il Partito Democratico di Sesto sarà accanto a loro per fare in modo che questo eterno balletto si possa finalmente risolvere per pensare finalmente al futuro“, hanno concluso Zambini e Pecchioli.