Gabriele Toccafondi, deputato e consigliere comunale di Sesto Fiorentino di Italia Viva, si esprime sul Museo Ginori lamentandosi della lentezza per farlo tornare operativo:
“Tutti corrono, tranne qua a Sesto Fiorentino. Le cose non risolvono da sole, non calano dall’alto, bisogna darsi da fare. Questa mia interrogazione parlamentare, l’ennesima e ultima in ordine cronologico, è la nostra parte. Il sindaco, la giunta e i consiglieri di maggioranza, invece, che cosa fanno?.
4 anni dopo l’acquisto da parte del Mibact dell’edificio e della collezione, 3 anni dopo l’atto costitutivo, 1 anno dopo la nomina del consiglio di amministrazione, del presidente, dei revisori dei conti, del direttore, adesso arriveranno tre dipendenti … l’unica cosa che corre e che cresce è l’erba, i rovi, la giungla che troviamo intorno al museo. Il Mibac e i suoi uffici territoriali si muovano! Il Museo dopo una lunga epopea sia finalmente operativo. È un anno, infatti, che sono a disposizione locali e risorse (400mila euro). Mi aspetto nelle prossime settimane l’annuncio di una mostra per gennaio alla Biblioteca Ragionieri, sede provvisoria del museo, con biglietto di ingresso e pubblicità per far arrivare turisti.
Il Comune non si nasconda sempre, stando ‘zitto e buono’. Le cose da sole non vanno avanti, non si velocizzano. Qualcuno ancora crede che ad aprile 2022 i lavori siano conclusi? Forse il 1° di aprile”.