Anche l’associazione Per Sesto Bene Comune commenta l’acquisizione del Museo Richard-Ginori da parte del Ministero dei Beni Culturali:
“La proprietà del Museo Ginori è stata acquisita dal Ministero ai beni culturali.
E’ un fatto importante per la nostra città: lo Stato, la collettività si riappropriano di un bene comune.
Siamo convinti che il Museo e la Manifattura siano due entità complementari: non devono avere destini diversi. Auspichiamo che l’acquisizione del Museo porti ad uno sviluppo positivo anche per la Manifattura Gucci Richard Ginori, e dunque per i lavoratori che in essa operano.
Il ministro ha mantenuto la promessa; ora spetta alla Regione, all’Associazione industriali fiorentina e alla Fondazione Cassa di Risparmio, mantenere le loro.
Anche il Comune di Sesto deve mantenere un impegno, quello di favorire la creazione di una Fondazione di Partecipazione per la gestione del Museo. Una strada da noi indicata già dal 2014 e più volte ricordata anche in Consiglio Comunale.
Il Comune adesso dovrà velocemente riunire quella rete di associazioni del territorio che può rappresentare l’anima della futura fondazione di partecipazione, impegno preciso preso a suo tempo proprio dal sindaco Falchi“.