Per Sesto Bene Comune non si presenterà alle prossime elezioni comunali

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Con un filmato sulla pagina Facebook di Per Sesto Bene Comune, Maurizio Quercioli annuncia che l’associazione non si presenterà alle prossime elezioni comunali in programma tra settembre e ottobre, ma rimarrà attiva sul territorio a sostegno di una politica ecologista e a salvaguardia dei beni comuni.

Di seguito il testo completo dell’intervento di Quercioli durante il Consiglio comunale di mercoledì 12 maggio:

“Si è svolta nei giorni passati l’assemblea degli iscritti dell’associazione Per Sesto Bene Comune per definire la nostra iniziativa per il futuro dato che ormai va esaurendosi il corso di questo Consiglio comunale e si preparano le elezioni amministrative tra settembre e ottobre prossimo.

In questo Consiglio comunale il mostro gruppo ha rappresentato una coalizione tra una lista civica espressione dell’associazione Per Sesto Bene Comune e altre tre organizzazioni.

Pensiamo di aver svolto il nostro ruolo in piena coerenza con il programma presentato agli elettori cinque anni fa. Sforzandoci per dare un contributo attivo ai lavori di questo Consiglio comunale. Con il suo scioglimento ognuna delle forze della coalizione recupera la propria autonomia. L’assemblea degli iscritti ha deciso di confermare i caratteri fondamentali e fondanti della nostra associazione.

Un’associazione culturale libera e volontaria, radicata nella nostra città, attenta alla difesa e allo sviluppo dei beni comuni e della democrazia intesa come partecipazione, apertura, coinvolgimento e condivisione in tutte le scelte che riguardano la comunità.

Inoltre un’associazione attenta alla qualità della vita, alla qualità del territorio, dell’aria, dell’acqua e del terreno e che considera prioritario la difesa del territorio in quanto bene comune. Questo ci configura come un’associazione con un taglio fortemente ecologista. I nostri temi in fondo sono gli stessi su cui si basa la trasformazione ecologica per un futuro vivibile e di qualità per le prossime generazioni.

L’associazione lavorerà per aumentare la propria iniziativa su questi temi partendo dalle scelte per il nostro territorio. Proporremo le idee per lo sviluppo della nostra città con attenzione e seguiremo le decisioni che le amministrazioni o altri derivati prenderanno con un giudizio critico sempre costruttivo.

Abbiamo deciso che non ci presenteremo alle prossime elezioni comunali, né in coalizione né come singola associazione, ma rimarremo attivi sul territorio con le nostre idee e le nostre proposte.

Un associazionismo locale che elabora proposte, studia e si muove, su temi dello sviluppo basato sui beni comuni. Difendendo, anche pubblicamente, proposte giuste che vengano anche da altre forze politiche, da movimenti e comitati e combattendo scelte che considereremo sbagliate. 

Rimane fermo il giudizio critico che diamo su questi anni. E confermiamo la nostra convinzione che Sesto ha bisogno di una svolta seria nelle scelte e nella gestione politico-amministrativa.

La qualità dell’ambiente deve essere il tema ordinatore di ogni scelta e non una semplice variabile di vita nella città. La qualità delle infrastrutture, le opere pubbliche e private devono essere regolate e misurate sul rispetto della natura e sul beneficio di lungo periodo che esse possono dare. C’è bisogno, a Sesto, di una nuova classe dirigente espressione di una nuova cultura di governo. C’è bisogno di un cambio dei passo nel governo della nostra città che rinnovi l’approccio ai temi dello sviluppo e si basi su una corretta gestione democratica della cosa pubblica.

Ripeto: un cambio complessivo di cultura e di personale politico.

Si profilano nuove alleanze e nuovi soggetti politici per le prossime elezioni amministrative. Anche la maggioranza che governerà la nostra città sembra possa essere diversa rispetto a quella di questi anni. Questo dovrebbe produrre una nuova stagione politica, un mutamento delle priorità programmatiche e nella composizione.

Seguiremo  gli sviluppi politici e di governo della città sollecitando scelte concrete a difesa del territorio contro infrastrutture di forte impatto. Scelte necessarie sul tema dei rifiuti, l’attuazione delle linee rifiuti zero, scelte per l’economia circolare, per il verde urbano e per una sua programmazione, per la difesa dei beni comuni, per la rinascita culturale della nostra città, per una mobilità non inquinante, per un ritorno alla vita collettiva del centro cittadino”. 

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